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Coronavirus, appello al presidente Conte per riaprire l'ospedale di Pontecorvo

Quattro consiglieri comunali inviano una lettera Capo del Governo. Francesca Gerardi, Gabriele Tanzi, Paolo Renzi e Annarita Sardelli evidenziano la necessità di garantire posti letto in questo momento di grande criticità.

Quattro consiglieri comunali di Pontecorvo, Gabriele Tanzi, Francesca Gerardi, Paolo Renzi e Annarita Sardelli hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e per conoscenza alle massime autorità regionali e provinciali, affinché venga presa in considerazione l'idea di riaprire il presidio ospedaliero 'Pasquale Del Prete'. L'ex struttura sanitaria di Pontecorvo, per anni eccellenza e punto di riferimento per il Cassinate, sarebbe in grado di contenere decine di posti letto per fronteggiare l'emergenza Covid-19. 

La lettera

"Alla luce degli ultimi sviluppi dell' emergenza COVID-19, considerato l'altissimo livello di criticità raggiunto sul territorio di Cassino, in modo particolare nella struttura del San Raffaele e all'interno dello stesso ospedale 'Santa Scolastica', a causa della carenza di posti letto e di presidi idonei a gestire l'emergenza Covid-19,non si puo continuare a sovraccaricare il già saturo Ospedale di Cassino, al quale non potranno dare supporto le strutture private più vicine (San Raffaele e Neuromed di Pozzilli) - scrivono i quattro consiglieri -. Considerata oltretutto la zona rossa di Fondi, a confine con il nostro territorio, ci troviamo di fronte ad un bivio e sono necessarie scelte drastiche e coraggiose: continuare sulla strada dell'ultimo decennio, sul modello di una sanità pubblica al collasso a vantaggio del privato che oggi non  risponde in maniera idonea ed efficiente alle esigenze attuali, o rivalutare e stravolgere l'offerta sanitaria del nostro territorio, riconvertendo la struttura socio-assistenziale della "Casa della Salute" in presidio ospedaliero attivando immediatamente, per dare un valido supporto a Cassino, posti letto di terapia intensiva e sub intensiva per la gestione dell'emergenza Covid19".

L'ambulanza medicalizzata

"Potrebbero essere attivati anche i presidi di triage che potrebbero essere disposti nell'attuale P.A.T in prossimita della postazione del 118. Vista la presenza sul posto di tale servizio, chiediamo altresì che venga potenziato il servizio di ambulanza medicalizzata - sottolineano i firmatari della lettera -. Se nel corso degli anni si è resa possibile la trasformazione dei presidi ospedalieri in "Case della Salute", a vantaggio della sanità privata e riducendo all'osso l'offerta della sanità pubblica, vista soprattutto l'attuale emergenza e le criticità ad essa connesse nella gestione e nella logistica stessa delle strutture, bisogna riconvertire e ripristinare con urgenza il presidio ospedaliero “Pasquale Del Prete” che strutturalmente è pronto a ricevere in modo immediato i pazienti, tornando ad un modello di sanità pubblica funzionale all'intero territorio della bassa Ciociaria".

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