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Coronavirus in Ciociaria, bollettino 1 giugno: Salute Lazio non registra nuovi casi positivi

Dalla Asl di Frosinone, intanto, le informazioni rivolte ai donatori di sangue per prenotare ed effettuare i test sierologici gratuiti. Un'iniziativa voluta dalla Dott.ssa Magrini, Direttore generale pro tempore al posto del manager dimissionario Lorusso

Il Sistema sanitario regionale (Salute Lazio), nel suo bollettino Coronavirus del 1° giugno relativo alla provincia di Frosinone, comunica che "non si registrano nuovi casi positivi e decessi - recita la nota quotidiana di aggiornamento - 5 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare". Il Ministero della Salute, invece, ha validato un contagio nelle ultime 24 ore.  

++ Articolo aggiornato alle 18:30 ++

Nel Lazio gli attuali casi positivi sono 2.894, di cui 2.244 in isolamento domiciliare, 594 ricoverati con sintomi e 56 in Terapia Intensiva. 739 sono i pazienti deceduti e 4.105 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7.738 casi, di cui 617 in provincia di Frosinone. Di tamponi diagnostici e di controllo ne sono stati sinora effettuati 257.563. 208.081, infine, le persone sinora testate. 

D'Amato (Regione Lazio): "Non  bisogna abbassare la guardia"

"Oggi - ha commentato l'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato al termine della videoconferenza con i Direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere del Lazio - registriamo un dato di 10 casi positivi di cui 3 riferiti a recuperi di notifiche e continuano a crescere i guariti che sono stati ben 95 nelle ultime 24h. A Roma città si registrano solo cinque nuovi casi. Non dobbiamo abbassare il livello di guardia in vista delle riaperture del 3 giugno. L’obiettivo prioritario rimane quello di difendere Roma e il Lazio. Controllate speciali le stazioni e gli aeroporti. Potenziato il contact tracing e i casi sospetti saranno indirizzati ai drive-in. È auspicabile il tracciamento a livello nazionale".

"Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine - aggiorna in conclusione - Ad oggi sono stati eseguiti oltre 70 mila test con una circolazione pari al 2,6%. Prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi ed è stato potenziato il ‘contact tracing’ con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti. I decessi sono stati 7, mentre il numero complessivo dei guariti è di 4.105 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 258 mila".

Test sierologici gratuiti per i donatori di sangue

A partire da oggi i donatori di sangue e i volontari associativi della provincia di Frosinone potranno effettuare gratuitamente i test sierologici per la ricerca degli anticorpi al Coronavirus grazie all’apposita circolare diramata dalla Regione Lazio lo scorso 22 maggio.

L’iniziativa, organizzata dalla Responsabile del Servizio immunotrasfusionale Carla Gargiulo, è stata fortemente voluta e promossa dalla Direttrice sanitaria della Asl Patrizia Magrini e parte in una giornata in cui quest’ultima inizia a svolgere ufficialmente le funzioni di Direttore generale in luogo del manager dimissionario Stefano Lorusso, approdato alla Segreteria tecnica del Ministero della Salute.  

Tale screening provinciale va a sommarsi alle indagini di sieroprevalenza attuate da parte della Regione Lazio300.000 test tra personale sanitario, forze dell’ordine e, a pagamento presso i laboratori privati accreditati, cittadini – e dal Ministero in sinergia con Istat e Croce Rossa Italiana – 150.000 test in 2.000 Comuni, tra cui i 15 del Frusinate.  

Dalla Direttrice generale facente funzioni

L'ex manager della Asl Stefano Lorusso e la neo Direttrice generale f.f. Patrizia Magrini-2“Il test gratuito - evidenzia la Dott.ssa Magrini, estremamente sensibile al tema e tra i fondatori di un’associazione di donatori di sangue - costituisce non solo un segno di riconoscimento per i donatori che danno il loro sangue in favore di tutti i pazienti che ne hanno necessità, e che sostengono in tal modo le attività sanitarie con la loro preziosa risorsa donata, ma fa parte di tutte quelle iniziative messe in campo dalla Asl di Frosinone, di ricerca attiva dei casi Covid".

"Specie gli asintomatici - continua la Direttrice generale e sanitaria - che altrimenti sfuggirebbero e potrebbero costituire un pericolo per i soggetti positivi inconsapevoli, con ritardo nella diagnosi e nelle cure, e per i loro familiari, amici e per tutti i cittadini ciociari, che ne potrebbero risultare contagiati, vanificando i risultati del contrasto alla diffusione dell’epidemia, che ci sta facendo registrare da giorni nessun caso nuovo rilevato nei tamponi effettuati, e graduale ritorno delle strutture ospedaliere e territoriali alle normali attività di cura e assistenza per tutte le patologie. Mi pare un’ulteriore buona occasione per diventare donatore di sangue periodico, facendo bene a sé stessi e agli altri, anche per chi non ci avesse mai pensato!”.

Test sierologici gratuiti per i donatori di sangue

“Il test sierologico - spiegano dalla Asl di Frosinone - è totalmente gratuito indipendentemente dal tipo di donazione, sangue intero e/o plasmaferesi e sarà effettuato solo previo consenso informato sottoscritto dal donatore; è indispensabile prenotarsi telefonicamente, per evitare sovraffollamento, ai numeri dei Centri Trasfusionali (Frosinone: 07758822349; Cassino: 07763929586; Sora: 07768294173). I donatori potranno eseguire il test contestualmente alla donazione sia presso la Sala Donazione degli ospedali, sia presso i Punti di Raccolta fissi o mobili associativi”.

“Il personale del Servizio Immunotrasfusionale - aggiungono - fornirà ai donatori tutte le informazioni necessarie in merito al percorso da intraprendere in seguito al risultato del test: in caso di positività agli anticorpi, il donatore verrà richiamato per eseguire sempre gratuitamente il tampone naso-faringeo presso uno dei “drive through” organizzati in ASL, per definire se la presenza di anticorpi è dovuta a pregresso Covid contratto magari in forma asintomatica, oppure se l’infezione sia in corso, ed è quindi possibile individuare la presenza del virus con un tampone nasofaringeo.

“Questa iniziativa della ASL di Frosinone - concludono dall’Azienda sanitaria locale - rappresenta un valore aggiunto rispetto ai controlli che in maniera sistematica si effettuano ad ogni donazione e consente, inoltre, una mappatura esatta della popolazione dei donatori, popolazione per definizione “sana”, che attraverso il test si vuole mantenere ancora più sana anche dal Coronavirus”.

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