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Coronavirus in Ciociaria, un nuovo caso in Provincia. In regione il dato più basso negli ultimi due mesi

Continua il trend dei giorni scorsi nel frusinate. Nel Lazio oggi c'è stato un calo molto evidente del numero progressivo dei positivi. Nelle ore scorse la Prefettura di Frosinone aveva reso note altre regole più permissive emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Aggiornamento alle 15

Continuano ad arrivare buone notizie dal sistema sanitario regionale ed anche oggi 10 maggio cosi come avvenuto ieri in provincia di Frosinone comunica la Asl nel consueto bollettino quotidiano c’è stato un solo nuovo contagio al Coronavirus e 0 decessi.

Ma se al livello provinciale le notizie sono ottime anche a livello regione c’è di che sorridere. Domenica 10 maggio, infatti, fa registrare il minimo di nuovi casi da coronavirus nel Lazio da 60 giorni a questa parte. Ovvero dal 10 marzo, giorno in cui i nuovi contagiati furono 19. Due mesi dopo la curva è tornata a scendere ed oggi i casi nella Regione, complessivamente, sono 32. Di questi 19 arrivano da Roma città (compreso anche il territorio del comune di Fiumicino).

In particolare, il dato più alto, per così dire, si registra nella Asl Rm1 con 7 nuovi casi. In provincia, invece, i nuovi contagiati dal Covid-19 sono 17, di questi 11 nuovi casi positivi arrivano dalla Asl Roma 6. Dati positivi confermati anche nelle altre città del Lazio: Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone complessivamente segnano 4 nuovi contagiati.

Nel frattempo proseguono i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 678 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. "Saremo molto severi, fino in alcuni casi alla revoca dell'accreditamento", ha aggiunto l'assessore alla sanità nel Lazio Alessio D'Amato.

Il punto alle 9 di questa mattina

La prima giornata del primo fine settimana della fase 2 del Coronavirus in provincia di Frosinone ha registrato ancora buone notizie dal punto di vista del numero dei contagi che ha avuto un piccolissimo incremento da zero ad uno, mentre i decessi, per fortuna sono fermi a zero. In attesa dei dati del primo pomeriggio, speriamo che anche nella giornata di domenica 10 maggio si continui su questo trend.

Per quando riguarda il rispetto delle regole di questa nuova fase ieri il sindaco Ottaviani si è detto soddisfatto del comportamento dei suoi concittadini. Nel capoluogo non sono stati segnalati casi di assembramento soprattutto nelle aree verdi. La Prefettura di Frosinone ha reso noto tramite i canali social altre regole più permissive emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri: Tra queste: 1) I nuclei familiari conviventi possono viaggiare nella stessa auto, anche senza rispettare la distanza di un metro, o in due sulla stessa moto; 2) Gli agenti immobiliari possono accompagnare i clienti presso le abitazioni da locare o da acquistare, purché gli immobili siano disabitati.

Rimangono, però, invariate le note misure di sicurezza sanitaria (mascherine, guanti e, per le visite immobiliari, le distanze). È un ulteriore bel segnale verso la ripresa, è un atto di fiducia verso tutti noi. 

Ad Alatri consegnate oltre 8 mila mascherine alla popolazione

Nella giornata di sabato si è conclusa la campagna di distribuzione delle mascherine ad Alatri. “Abbiamo distribuito – spiega il sindaco Giuseppe Morini - circa 8000 dispositivi lavabili a tutti i cittadini che si sono recati presso i punti di distribuzione predisposti e preventivamente pubblicizzati, nella misura di due per nucleo familiare, raggiungendo così 4000 famiglie di Alatri. Voglio dire qualcosa sulle modalità scelte per la distribuzione: è stata una scelta la nostra, che alla luce dei fatti, visto anche il buon risultato raggiunto, rivendico con forza confermandone la bontà.

Una modalità pensata nel dettaglio (persino con un ordine di acquisto aperto con garanzia del mantenimento dello stesso prezzo ) per non disperdere risorse; nata dalla considerazione che fosse fondamentalmente inutile fornire in maniera indiscriminata le mascherine a tutta la popolazione, compreso a chi, potendo, aveva già provveduto per suo conto, con la conseguenza di togliere, così, risorse ad altre attività di assistenza alle famiglie bisognose,  pure esse importanti ed emergenti.

Con questo voglio significare che, a ragione, abbiamo, ancora una volta, voluto fare affidamento sulla buona volontà ed il senso civico e di collettività degli Alatresi, ma non negando a nessun nucleo familiare che l'avesse richieste, due mascherine lavabili: ciò, con un certo sforzo organizzativo e gestionale, ma consegnando nelle mani dei cittadini un prodotto certificato, sigillato in fabbrica e non ulteriormente rimaneggiato, e garantendo così, la massima igiene dei dispositivi. Tutto si è svolto, ancora una volta, con serenità, senza assembramenti e con ordine.

Per questo risultato, sono a dire grazie a tutti coloro che hanno volontariamente contribuito al buon esito dell’operazione, i dipendenti comunali, quelli della cooperativa dei servizi culturali, i ragazzi del COA, le Associazioni di protezione Civile, Gruppo Comunale e Radio Soccorso, ma soprattutto a tutti voi Concittadini, che con pazienza, senso civico, ordine e rispetto vi siete recati presso i punti di distribuzione per la richiesta ed il ritiro delle mascherine.

Siamo convinti di aver raggiunto la stragrande maggioranza della popolazione, ma se ci fossero ancora cittadini che abbisognano di mascherine e che non hanno potuto raggiungere i punti di distribuzione, possono chiamare i numeri comunali soliti e riceveranno le indicazioni per il ritiro”.

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