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Coronavirus in Ciociaria, in Orizzonte Shop un caso positivo. Chiusi i punti vendita

Chiusi per precauzione i negozi presso cui il diretto interessato, posto in isolamento domiciliare, ha effettuato sopralluoghi recentemente

Il bollettino del 20 marzo

È stato diramato prima della conclusione della videoconferenza della task force regionale per il Covid-19, tenuta alla presenza dell'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato e in collegamento coi Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del Lazio, tra cui ovviamente il DG della Asl di Frosinone Stefano Lorusso.

"23 nuove persone positive - hanno comunicato dalla Regione Lazio riguardo alla provincia di Frosinone - 63 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare (in sorveglianza sanitaria, dunque, restano in 123, ndr). Attivati ulteriori 5 posti di terapia intensiva Covid-19. Liberato 1 piano da 22 posti letto da dedicare a malattie infettive". Pertanto, i casi totali sinora accertati dall'Assessorato regionale alla Sanità, tramite le informazioni fornite dall'Azienda Sanitaria Locale, diventano 129.

Va detto, però, che alle ore 17 di oggi, venerdì 20 marzo, l'Istituto Superiore di Sanità ha validato meno della metà dei predetti: per l'esattezza, 52. Tra gli ultimi contagiati, in ogni caso, risultano nell'ordine altri tre di Sora (ormai a quota 10), il primo di Ripi, ulteriori quattro di Veroli (oltre all'Abate di Casamari), i tre che portano a 5 quelli di Anagni e il secondo caso di Torrice. (Aggiornamento ore 17:00)

Si ricorda che nei bollettini del "Coronavirus in Ciociaria" non sono incluse le persone risultate infette in un territorio non di competenza della Asl di Frosinone. Per ora, un 31enne di Sorail primo caso di Piglio, rispettivamente accertati con Covid-19 presso il Policlinico di Tor Vergata e l'Ospedale di Colleferro (Asl Roma 5). Ad oggi, stando ai bollettini regionali, sarebbero complessivamente 131 i ciociari o individui risultati contagiati in provincia di Frosinone. Tra questi, togliendo le le sette persone decedute nonché le due guarite, sono 122 quelli ancora positivi. 

Dal Comune di Torrice

"Abbiamo un secondo caso di positività al Covid-19 a Torrice - ha reso noto il Sindaco Mauro Assalti - Per motivi di privacy non è consentito renderne note le generalità. Il tutto, tra l'altro, sarebbe inutile nella lotta al contenimento del virus perché è nostro obbligo limitare i contatti interumani al minimo indispensabile. Abbiamo anche alcune famiglie sono in sorveglianza attiva. L'appello a tutti i concittadini è che non si apra una seconda caccia al nome della persona che ha contratto la malattia in quanto sta già soffrendo. In questo momento è più che mai utile restare sereni e seguire le indicazioni più volte impartite. Per qualsiasi necessità ci si può rivolgere al COC oppure ai numeri di protezione civile che il Comune ha prontamente attivato. Sul territorio a vigilare ci sono sei carabinieri ed un agente della polizia locale. (Aggiornamento 20/03/2020, ore 15:45)

Dal Comune di Anagni

"Vi prego di ascoltare attentamente le mie parole - ha dichiarato il Sindaco Daniele Natalia nel video in basso, pubblicato dopo le 15:00 - Sentite, forti, a tratti dure ma necessarie. Ad Anagni ci sono 5 casi confermati di persone positive al coronavirus. Dai dati in nostro possesso sembra che il picco dell'epidemia possa essere raggiunto entro quattro giorni a partire da oggi; vi prego di stare a casa per evitare qualunque pericolo di contagio. È fondamentale rispettare le regole. Per chi si ostina a fare come vuole avremo tolleranza zero. Ho già ordinato alla Polizia Locale di rafforzare i controlli ed anche i Carabinieri e la Guardia di Finanza ci stanno supportando in questa azione di controllo eccezionale. Preferisco essere ricordato come un sindaco dal pugno di ferro ma che difende la salute dei propri cittadini a qualunque costo che piangere morti anche tra i nostri concittadini". (Aggiornamento 20/03/2020, ore 15:00)

Dal Comune di Veroli

"Mi hanno comunicato - ha aggiornato il Sindaco Simone Cretaro - che nella nostra Veroli sono stati accertati altri 4 casi di positività al Covid-19. In totale siamo quindi a 5. Non è consentito dare ulteriori informazioni sulle loro identità, trattandosi di dati sensibili e riservati. E, soprattutto, tali dati non sarebbero di nessuna utilità. È inutile scatenare una stupida caccia agli “untori”, che non ha senso e che serve solamente a far del male a chi sta già soffrendo, perché le persone interessate sono state già isolate, insieme agli altri soggetti direttamente interessati. Impegniamoci tutti in quello che veramente serve: tenerci alla larga da questo maledetto virus, rimanendo a casa e osservando rigorosamente le prescrizioni governative e sanitarie".(Aggiornamento 20/03/2020, ore 14:00)

Dal Comune di Ripi

"Arrivata la conferma del primo caso di positività al Coronavirus nel nostro paese - si è limitato a informare, giustamente, il Sindaco Piero Sementilli alle 11:00 - L'amministrazione comunale ha attivato il COC già predisposto sin dalle scorse settimane". (Aggiornamento 20/03/2020, ore 11:00)

I "numeri" degli ultimi 18 giorni

A partire dal 2 marzo (data del primo caso ciociaro accertato), si è passati agli 11 casi positivi appresi il seguente 9 marzo fino ad arrivare agli attuali TOT (secondo i dati regionali). Nel mezzo, gli incrementi di martedì 10 (5), mercoledì 11 (2), giovedì 12 (12), venerdì 13 (6), sabato 14 (9), domenica 15 (11), lunedì 16 (10), martedì 17 (9), mercoledì 18 (ben 19) e giovedì 19 (12). Una media, dunque, di 7 casi accertati al giorno in quello che può essere definito il primo periodo di incubazione, compreso tra l'esposizione al Coronavirus e il manifestarsi o meno dei sintomi dell'eventuale malattia.  Il tutto in vista della prevista fase di picco che dovrebbe interessare l'intero territorio laziale nei prossimi giorni.  

Coronavirus in Ciociaria: guarigioni e decessi 

A livello provinciale, oltre a 2 persone guarite (tra cui una 65enne di Fiuggi, primo caso ciociaro), purtroppo sette morti: nell'ordine, l'85enne di Ceprano, l'89enne molisano e sua moglie, il 54enne Marco Tricarico di Supino, il 63enne Gaetano Del Greco e l'89enne entrambi di Cassino e un 70enne di Frosinone.   

La redazione di FrosinoneToday.it ribadisce che continua a riportare esclusivamente casi di contagio da Coronavirus confermati dalle autorità sanitarie, dalle strutture ospedaliere o dai Sindaci della provincia di Frosinone (autorità sanitarie locali). Ora più che mai, però, sarebbe fondamentale la massima trasparenza da parte di tutti gli attori coinvolti, visto che al momento si hanno informazioni su sesso, età e residenza di 97 dei suddetti 131 casi positivi. La comunità ciociara, comprensibilmente allarmata, ha il diritto di conoscere quantomeno la città o l'ospedale da cui provengono gli altri 34. Altrimenti è davvero inutile rivolgere appelli alla calma.  A tal proposito è già intervenuta anche l'Anci Lazio.   

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I contagiati divisi per città, zona o ospedale di provenienza

97 identificati su 131

Aggiornamento 21/03/2020, ore 13:00

Cassinate (31) 
- RSA San Raffaele (24): 
i deceduti l'89enne molisano (trasferito all'INMI Spallanzani di Roma) e l'89enne di Cassino trasferito al Santa Scolastica), nonché altri 22 casi non meglio precisati, tanto da disporre il blocco delle accettazioni, l'isolamento e un'indagine epidemiologica all'interno della Residenza Sanitaria Assistenziale.  
- Ospedale Santa Scolastica (6): due persone in età avanzata, l'una spostata presso l'Ospedale Spaziani di Frosinone e l'altra allo Spallanzani di Roma; un 77enne e una 91enne trasferiti anche loro allo Spallanzani di Roma; una 82enne trasferita al Reparto di Rianimazione dello Spaziani di Frosinone; un infermiere. In aggiunta, i deceduti cepranesi marito e moglie, una 59enne di Sant'Elia Fiumerapido trasferita al Reparto di Rianimazione di Frosinone, e una 77enne di Pontecorvo spostata allo Spallanzani di Roma. 
- Cassino (1):
il deceduto 63enne Gaetano Del Greco di Cassino. In aggiunta, lo scomparso 89enne, connesso all'RSA San Raffaele.

Sora (10): oltre a a un 31enne accertato presso il Policlinico Tor Vergata, una ultrasessantenne, un operatore sanitarioun 82enneun 71enne trasferito allo Spaziani di Frosinone, una 32enne e altre quattro persone

Anagni (5): cinque persone, tra cui un dipendente del Comune di Torre Cajetani, ancora chiuso per quarantena visti gli imprecisati casi di positività resi noti dalla Sindaca Maria Letizia Elementi. 

Ceprano (5): i deceduti l'85enne e sua moglie di 79 anni, inizialmente in riabilitazione all'Ospedale Santa Scolastica di Cassino; un 47enne (presso Reparto Malattie Infettive dell'Ospedale Spaziani di Frosinone); la figlia 59enne; un 64enne ricoverato presso lo Spaziani di Frosinone. 

Veroli (5): cinque persone, tra cui l'Abate di Casamari, in condizioni gravi ma stabili presso il Reparto di Terapia Intensiva di Frosinone. 

Alatri (4): dopo il primo, confermati dapprima altri due casi e poi quello che riguarderebbe un giovane del posto

Arpino (3): tre persone, tra cui un pensionato

Fiuggi (3): una guarita 65enne (primo caso ciociaro), sua figlia (asintomatica) e una 71enne (presso Reparto Malattie Infettive dell'Ospedale Spaziani di Frosinone).

Piedimonte San Germano (3): un 44enne (di ritorno da Torino), un altro caso di sicuro non collegato al primo e, per ora, l'ultimo della serie

Vico nel Lazio (3): tre persone, tra cui una bimba di 4 anni trasferita all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (sede di Polidoro). 

Alvito (2): una persona e un'altra 50enne.

Giuliano di Roma (2)

Isola Liri (2): un 60enne e un'anziana.

Piglio (2): due persone, l'uno accertato dalla Asl Roma 5 (Ospedale di Colleferro)l'altro dalla Asl di Frosinone.

Pontecorvo (2): una 77enne, trasferita dal Santa Scolastica di Cassino allo Spallanzani di Roma, e una 90enne in isolamento al San Raffaele di Cassino

Supino (2): due persone, tra cui il deceduto 54enne Marco Tricarico

Torrice (2): due persone

Arce (1): studente universitario 32enne, residente e in isolamento domiciliare a Roma. Il Sindaco Germani, però, ha fatto sapere che ci sono "persone che hanno problemi con il Coronavirus. Ad Arce sono sei. Alcuni sono a casa in quarantena obbligata e alcuni sono ricoverati presso lo Spallanzani di Roma". 

Castelliri (1): una persona.

Cervaro (1): un 70enne ricoverato presso lo Spaziani di Frosinone. 

Ferentino (1): una persona.

Fontechiari (1): una cittadina entrata in contatto anche con il Sindaco Pierino Serafini, posto in isolamento. 

Frosinone (1): un deceduto 70enne 

Ripi (1): una persona.

Sant'Andrea del Garigliano (1): una persona trasferita allo Spallanzani di Roma.

Sant'Elia Fiumerapido (1): una 59enne, trasferita dal Santa Scolastica di Cassino alla Rianimazione di Frosinone in gravi condizioni.  

Settefrati (1): un 61enne.

Trivigliano (1): un 90enne ricoverato presso lo Spaziani di Frosinone. 

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