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Coronavirus in Ciociaria, bollettino 24 maggio: né nuovi casi né decessi

In provincia di Frosinone, inoltre, altre 8 persone sono uscite dalla sorveglianza sanitaria. D'Amato (Regione Lazio): "Oggi 20 positivi e trend a 0,2%". Dal Seresmi, intanto, precisazioni sugli indici di contagiosità R0 e RT

La task force regionale per il Covid-19, nel suo bollettino Coronavirus del 24 maggio relativo alla provincia di Frosinone, comunica che nelle ultime 24 ore non si sono registrati né ulteriori nuovi casi positivi né decessi. A livello territoriale, inoltre, altre 8 persone sono uscite dalla sorveglianza sanitaria. 

++ Articolo aggiornato alle 19:00 ++

D'Amato (Regione Lazio): "Oggi 20 casi positivi e trend a 0,2%"

"Registriamo un dato di 20 casi positivi nelle ultime 24h e un trend a 0,2% - ha commentato l'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato alla fine della videoconferenza con i Direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere del Lazio - Il numero dei guariti nelle ultime 24h è cresciuto di 24 unità. Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine, l’obiettivo è quello di testare, tracciare e trattare. I decessi sono stati 8 nelle ultime 24h, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 3.374 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 234 mila". Nel Lazio gli attuali casi positivi sono 3.569, di cui 2.420 in isolamento domiciliare, 1.088 ricoverati con sintomi e 61 in Terapia Intensiva. 684 sono i pazienti deceduti e 3.374 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7.627 casi, di cui 613 in provincia di Frosinone.

Seresmi su differenza tra coefficienti R0 e RT

"In merito ai codici di relazione R0 (numero di riproduzione di base) e RT - spiegano dal Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive - è opportuno precisare alcuni elementi: R0 indica il numero medio di infezioni secondarie causate da ciascun individuo infetto in una popolazione totalmente suscettibile ovvero che non sia mai venuta in contatto con un determinato patogeno. Nel caso in cui R0 sia pari a 1 significa che un singolo malato potrà infettare una persona, se invece è uguale a 2 ne contagerà due e così via. Il valore R0 si può modificare a seguito di modifiche nei contatti sociali come ad esempio le misure di distanziamento sociale e le misure di isolamento oppure a seguito della riduzione del numero di persone suscettibili".

"Rt descrive invece il numero medio di infezioni secondarie in un dato momento in una popolazione non totalmente suscettibile e tiene conto anche delle misure di contenimento applicate che modificano i contatti sociali. L’indice è proporzionale al numero di contatti per giorno del caso primario (più persone incontra, più persone si infettano), alla durata della sua fase di contagiosità, alla probabilità di trasmissione dell’infezione per singolo contatto che è condizionata anche dal numero di persone suscettibili. Quando l’incidenza è bassa, piccole variazioni nel numero di casi possono risultare in rilevanti variazioni di R(t) e grande incertezza statistica".

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