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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coronavirus in Ciociaria, bollettino 9 giugno: 2 nuovi casi positivi e, purtroppo, il decesso del poeta Gianfranco Ludovici

Si torna a morire con o per Covid in provincia di Frosinone. In arrivo dalla Regione Lazio, intanto, la video-campagna 'Ripartiamo bene. Ripartiamo dall'ambiente' per favorire la corretta gestione dei dispositivi di protezione individuale

In provincia di Frosinone, purtroppo, si registra un'altra morte con o per Coronavirus. Nel bollettino Covid del 9 giugno, infatti, non sono riportati esclusivamente due nuovi casi positivi ma anche il decesso di un 77enne. Si tratta del poeta Gianfranco Ludovici, alias "Cibelli", originario di Fiuggi e sin dagli anni Ottanta autore di migliaia di composizioni in italiano e in vernacolo. Prima della triste scomparsa appresa oggi, quella risalente allo scorso 25 maggio e relativa al Dott. Paolo Ferraro, primo operatore sanitario provinciale, quindicesimo farmacista italiano e 53esimo conterraneo a perdere la vita durante la battaglia contro il "mostro" invisibile. Ora tocca aggiornare il totale a quota 54.

++ Articolo aggiornato alle 19:00 ++

Tra i due nuovi positivi, infine, una persona residente a San Giovanni Incarico: "Avevamo detto - ha comunicato il Sindaco Paolo Fallone - che era indispensabile non pensare che tutto era finito e che, maggiormente in questa fase, bisognava avere ancor più precauzioni. Il nemico è invisibile e purtroppo colpisce e questa volta è toccato anche a noi. Stiamo seguendo con massima attenzione questo caso di un nostro concittadino che è risultato positivo al Covid-19. Prima di ogni cosa voglio tranquillizzare tutti che il contagio con buona probabilità è avvenuto all’interno del presidio ospedaliero dove è ricoverato da diversi giorni, per cui possiamo con sufficiente sicurezza dire che non vi è stata la propagazione sia sui familiari che di conseguenza ad altre persone". 

D'Amato (Regione Lazio): "Oggi 23 casi positivi di cui 14 riferibili al focolaio del San Raffale Pisana"

"Oggi - ha commentato l'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato alla fine della videoconferenza con i Direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere del Lazio - registriamo un dato di 23 casi positivi di cui 14 riferibili al focolaio dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma che raggiunge così un totale di 55 casi positivi. Proseguono - ha aggiunto in conclusione - le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine. I decessi sono stati 3, mentre continuano a crescere i guariti che sono stati 65 nelle ultime 24h e complessivamente raggiungono le 4.515 unità". Gli attuali casi positivi nel Lazio sono 2.570, di cui 2061 in isolamento domiciliare, 462 ricoverati con sintomi e 47 in Terapia Intensiva. 766 sono i pazienti deceduti e 4.515 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7.851 casi, di cui 621 in provincia di Frosinone.

Fase 3: in arrivo la campagna social "Ripartiamo bene. Ripartiamo dall’ambiente"

L’ex rugbista Andrea Lo Cicero, il regista e attore Mimmo Calopresti, l’attore e scrittore Giuseppe Cederna, il biologo e ricercatore Silvio Greco; il divulgatore scientifico e geologo Mario Tozzi, la giornalista ambientale Letizia Palmisano, il viaggiatore e blogger Giulio Testa nonché l’ecorunner e consulente ambientale Roberto Cavallo, inventore del Keep Clean and Run, la corsa contro l’abbandono dei rifiuti. Saranno loro gli otto testimonial della campagna social “Ripartiamo bene. Ripartiamo dall’ambiente”, che “verrà promossa dalla Regione Lazio (in sinergia con la Cooperativa Erica, ndr) - hanno annunciato all’unisono il Governatore Nicola Zingaretti e l’Assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti Massimiliano Valeriani - per favorire la corretta gestione dei dispositivi di protezione individuale quando diventano un rifiuto indifferenziato e rischiano di essere un problema rilevante per il nostro ecosistema”.

“No all’abbandono di guanti e mascherine nell’ambiente”, visto che secondo uno studio del Politecnico di Torino saranno necessari in Italia 1 miliardo di mascherine e mezzo miliardo di guanti nel corso di ogni mese della Fase 3 dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Ipotizzando un peso medio di 4 grammi per mascherina, per il Lazio significa un flusso giornaliero di quasi 13.000 chilogrammi di rifiuti. “In questi primi mesi, nella nostra Regione così come nel resto d’Italia - fanno presente dalla Pisana – è emersa una situazione piuttosto rilevante dovuta all’abbandono indiscriminato di questi prodotti, con una ricaduta negativa sia ambientale che sanitaria, dovuto anche al potenziale pericolo di contaminazione”. In attesa dei video-messaggi di sensibilizzazione, un primo consiglio da seguire: il consumo di guanti e mascherine deve essere commisurato alle reali necessità, pertanto sarebbe opportuno prediligere soluzioni idroalcoliche per lavare le mani e mascherine lavabili.

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