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Coronavirus in Ciociaria, dalla zona rossa provinciale a quella regionale: i dati della prima settimana di lockdown

Tra l’8 e il 14 marzo, rispetto ai precedenti 7 giorni, netto aumento di tamponi (+7.662), 147 casi e 211 guariti in più e pari decessi. Si risalva solo il Cassinate. Preoccupano soprattutto Alatri, Frosinone e Veroli. Tra i paesi la piccola Fontechiari

Oggi, lunedì 15 marzo 2021, anche il resto del Lazio è in zona rossa e lo sarà fino al prossimo 6 aprile con tanto di Pasqua e Pasquetta blindate. La provincia di Frosinone lo è già da una settimana. Confrontandola con la precedente, passata in zona arancione, si evince che tra lunedì 8 e domenica 14 marzo c’è stato un netto aumento di tamponi: +7.662 rispetto al periodo 1-7 marzo. A fronte di un boom di test, si sono avuti 147 nuovi casi, 211 guariti e 2 decessi in più.

Nei primi sette giorni del mese, infatti, c’erano stati 9.165 tamponi, 1.587 neo contagiati, 867 negativizzati e 18 morti. Nella settimana rossa, invece, 16.827 test, 1.734 positivi, 1.078 guariti e 18 vittime. Ancora preoccupante, dunque, l’incidenza settimanale del virus, che non deve oltrepassare i 250 contagiati ogni 100 mila abitanti: a livello provinciale 1.193. Stavolta si archivia un +541, dopo un +394.

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La città: ancora preoccupanti soprattutto Alatri, Frosinone e Veroli

Il comune che ha riportato più nuovi casi tra l’8 e il 14 marzo è nuovamente Alatri: 231, 38 in più rispetto alla settimana precedente. A seguire Frosinone (220, +49), Veroli (152, +32), Sora (113, +31), Monte San Giovanni Campano (84, -37), Isola del Liri (69, -5), Ceccano (68, +1), Boville Ernica (64, +25), Ferentino (56, =), Cassino (32, -2), Anagni (31, -19) e Pontecorvo (30, +17).

Pertanto, gli aumenti più vistosi sono quelli di Frosinone (+49), Alatri (+38), Veroli (+32), Sora (+31), Boville Ernica (+25) e Pontecorvo (+17). In netto ribasso (-37), invece, Monte San Giovanni Campano, in zona rossa dallo scorso 27 febbraio. Un leggero miglioramento dopo 16 giorni, visto che 84 casi sono sempre troppi a fronte di una popolazione di 12.388 abitanti. Sempre meglio del primo bilancio altamente negativo.

In quanto all’incidenza settimanale (8-14 marzo), rispetto alla rispetta quota consentita, Alatri è ormai a +162, il Capoluogo a +108, Veroli a +103, Msg Campano a +53, Sora a +49, Boville a +43, Isola del Liri a +41, Ceccano a +12, Ferentino a +6. Anagni e Pontecorovo, invece, a -1. Infine, una Cassino ben al di sotto della propria soglia limite: -58.

I paesi: allarmante il trend settimanale della piccola Fontechiari

La piccola Fontechiari (1.276 abitanti) ha fatto registrare 22 nuovi casi invece di 3 (+19). Patrica 26 invece di 8 (+18), Torrice 29 invece di 12 (+17), Castelliri 24 invece di 8 (+16), Alvito 22 invece di 6 (+16), Villa Santa Lucia 20 invece di 6 (+14), Arpino 28 invece di 17 (+11), Collepardo 11 invece di 2 (+9), Ripi 19 invece di 12 (+7), Vallecorsa 13 invece di 6 (+7) e Castrocielo 15 invece di 10 (+5). Pertanto, la situazione più allarmante è quella di Fontechiari: sette volte oltre il consentito.

18 decessi: 2 nel Capoluogo e altrettanti a Cassino, Veroli, Supino e Torrice

Nella seconda settimana di marzo, oltre a un 87enne di Fondi deceduto in provincia di Frosinone, sono state nofificate 17 vittime ciociare. 2 in ognuno dei seguenti comuni: Frosinone (una 87enne e un 69enne), Cassino (una 69enne e una 78enne), Veroli (due uomini 74enni), Supino (un 74enne e un 80enne) e Torrice (due donne 88enni). A completare il triste quadro, in ordine di scomparsa, un 70enne di Ferentino, una 91enne di Piedimonte San Germano, un 96enne di Vallecorsa, un 63enne di Esperia, un 80enne di Fontechiari, un 76enne di Isola del Liri e una 55enne di Alvito

La divisione in Distretti sanitari: si risalva solo il Cassinate

Tra l’8 e il 14 marzo, il Distretto Sanitario B (Frusinate) ha riportato 754 nuovi casi a fronte di 176.120 abitanti. La sua incidenza settimanale non dovrebbe superare quota 440, quindi è a +314. La settimana precedente era arrivato a 629 (+189). Nel Distretto C (Sorano), invece, 418 neo positivi anziché 244 (+174) su 97.620 abitanti. Più o meno stabile visto che tra il primo e il 7 marzo era a quota 425 (+181). Nel Distretto A (Anagni-Alatri), dal canto suo, 323 nuovi casi invece di 222 (+101) su 88.665 abitanti. Nei sette giorni antecedenti 333 (+111). Infine, dimostrando che il resto della provincia ha trascinato il Cassinate in zona rossa, i 195 nuovi casi del Distretto D (115.097 abitanti). Ne può far registrare al massimo 288, quindi è a -93. Va ricordato, però, che in precedenza erano stati 159 i neo positivi, dunque -129 rispetto al concesso. Quindi c’è stato un aumento di 36 contagi.

Il Distretto A (Anagni-Alatri) nella seconda settimana di marzo

Acuto (2 nuovi casi su 1.871 abitanti), Alatri (231 su 27.651), Anagni (31 su 21.071), Collepardo (11 su 912), Filettino (0 su 505), Fiuggi (13 su 10.342), Guarcino (1 su 1.517), Paliano (6 su 8.021), Piglio (6 su 4.468), Serrone (0 su 2.969), Sgurgola (1 su 2.454), Torre Cajetani (2 su 1.349), Trevi nel Lazio (3 su 1.783), Trivigliano (7 su 1.621) e Vico nel Lazio (9 su 2.131). In totale 323 nuovi casi su 88.665 abitanti.

Il Distretto B (Frusinate) nella seconda settimana di marzo

Amaseno (7 nuovi casi su 4.252 abitanti), Arnara (4 su 2.254), Boville Ernica (64 su 8.457), Castro dei Volsci (11 su 4.606), Ceccano (68 su 22.494), Ceprano (14 su 8.453), Falvaterra (3 su 536), Ferentino (56 su 20.037), Frosinone (220 su 44.831), Fumone (7 su 2.043), Giuliano di Roma (7 su 2.411), Morolo (5 su 3.214), Pastena (6 su 1.333), Patrica (26 su 3.112), Pofi (9 su 4.002), Ripi (19 su 5.082), San Giovanni Incarico (6 su 3.199), Strangolagalli (13 su 2.344), Supino (14 su 4.760), Torrice (29 su 4.745), Vallecorsa (13 su 2.521), Veroli (152 su 19.743) e Villa Santo Stefano (1 su 1.691). In totale 754 nuovi casi su 176.120 abitanti.

Il Distretto C (Sorano) nella seconda settimana di marzo

Alvito (22 nuovi casi su 2.558 abitanti), Arce (0 su 5.492), Arpino (28 su 6.943), Atina (6 su 4.191), Belmonte Castello (0 su 694), Broccostella (4 su 2.725), Campoli Appennino (4 su 1.649), Casalattico (0 su 504), Casalvieri (3 su 2.523), Castelliri (24 su 3.306), Colfelice (0 su 1.830), Fontana Liri (9 su 2.793), Fontechiari (22 su 1.276), Gallinaro (1 su 1.230), Isola del Liri (69 su 11.116), Monte San Giovanni Campano (84 su 12.388), Pescosolido (5 su 1.475), Picinisco (3 su 1.122), Posta Fibreno (1 su 1.088), Rocca d’Arce (3 su 931), San Donato Val di Comino (0 su 1.964), Santopadre (8 su 1.269), San Biagio Saracinisco (3 su 309), Settefrati (0 su 709), Sora (113 su 25.618), Vicalvi (1 su 733) e Villa Latina (5 su 1.184). In totale 418 nuovi casi su 97.620 abitanti.

Il Distretto D (Cassinate) nella seconda settimana di marzo

Acquafondata (0 su 264), Aquino (8 su 5.062), Ausonia (1 su 2.503), Cassino (32 su 36.201), Castelnuovo Parano (1 su 865), Castrocielo (15 su 3.874), Cervaro (5 su 7.897), Colle San Magno (3 su 656), Coreno Ausonio (3 su 1.568), Esperia (4 su 3.801), Pico (2 su 2.766), Piedimonte San Germano (18 su 6.305), Pignataro Interamna (2 su 2.465), Pontecorvo (30 su 12.588), Roccasecca (20 su 7.213), San Giorgio a Liri (8 su 3.057), San Vittore del Lazio (4 su 2.476), Sant'Ambrogio sul Garigliano (4 su 921), Sant'Andrea del Garigliano (2 su 1.387), Sant'Apollinare (5 su 1.850), Sant'Elia Fiumerapido (2 su 5.847), Terelle (0 su 325), Vallemaio (0 su 906), Vallerotonda (6 su 1.457), Villa Santa Lucia (20 su 2.538) e Viticuso (0 su 305). In totale 195 nuovi casi su 115.097 abitanti.

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