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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Pontecorvo

Coronavirus, l'impegno virtuoso e all'avanguardia del Comune di Pontecorvo

Gianluca Narducci, assessore alla sanità, nel corso di questa emergenza, si è contraddistinto per prevenzione. Numerose le iniziative apri-pista messe in campo per la tutela dei cittadini.

L’emergenza sanitaria, la responsabilità di amministrare una comunità con la delega più importante come quella alla Sanità.  Un impegno costante e duraturo nel tempo quello dell’assessore Gianluca Narducci non solo in tempi di Covid-19. Una battaglia per la sanità pontecorvese iniziata nel 2008 quando non ricopriva cariche istituzionali: manifestazioni, incontri, fino alla grande lotta del popolo pontecorvese per evitare la chiusura dell’ospedale del paese. L’appello al territorio per la Fase 2. 

Assessore Narducci come Pontecorvo sta affronta l’emergenza Covid? 

“La città di Pontecorvo, i cittadini stanno affrontando questo periodo con grande senso di responsabilità e di collaborazione con le istituzioni. Come assessore alla sanità insieme al sindaco agli inizi del mese di marzo abbiamo adottato tutte le misure necessarie per contenere e per prevenire il probabile contagio”. 

Con quali strumenti e con quali iniziative?

“C’è stata prima di tutto una grande opera di sensibilizzazione di tutta la popolazione affinché si contenessero quanto più possibile le uscite se non prettamente necessarie. È stata poi predisposta con specifico riferimento per la Casa della Salute di Pontecorvo di una serie di iniziative per evitare il contatto fra i pazienti e le persone all’esterno.
E c’è stata anche una specifica iniziativa  con richiesta di riapertura dell’ospedale di Pontecorvo.
Ora partiranno i tamponi su dipendenti.

Quando è stata fatta la richiesta. 

Con due missive a firma del sindaco Rotondo e del sottoscritto all’inizi del mese di marzo, quando abbiamo chiesto alla regione Lazio al Governo e a tutte le autorità preposte di riattivare i posti letto per l’osservazione post acuta nella struttura di Pontecorvo. 
Non ci sono state purtroppo risposte ma noi non demordiamo e aspettiamo anche le prossime settimane per continuare a chiedere quello che da anni manca sul territorio: un ospedale che possa decongestionare il nosocomio di Cassino. 
Lo faremo ancora più forte non appena passata l’emergenza con una riunione della Consulta dei Sindaci del Lazio meridionale.
Ho firmato anche una proposta con il Pd  di Pontecorvo che fa capire che la mia continua battaglia sulla sanità ha come obiettivo solo migliorare i servizi per il territorio.
Purtroppo in queste settimane c’è stato chi ha speculato politiamente, persone che non hanno mai parlato di sanità. E’ normale, siamo in campagna elettore, ma i cittadini non si faranno ingannare”

Cosa si sente di dire ai cittadini di Pontecorvo e alla comunità intera?

“Grazie. Per la grande opera di solidarietà e di condivisione degli ideali di comunità e di bene comune messi in campo in questo periodo.  
Il grazie più grande lo devo rivolge a tutti gli operatori sanitari della città di Pontecorvo, ma anche dell’ospedale Santa scolastica di Cassino e dell’Inter vince di Frosinone che in questi giorni, in queste settimane di grande emergenza stanno mettendo a repentaglio la loro vita per continuare a fare il proprio dal lavoro, come hanno sempre fatto. Un grazie alle forze dell’ordine che costantemente mantengono alta a la barra dei controlli per il rispetto delle disposizioni del governo”.

Aggiornamento ore 13.15

È di pochi minuti fa la buona notizia annunciata dal sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, di una nuova guarigione: "Carissimi concittadini Sono qui a comunicarvi un’altra buona notizia. Anche il quinto sanitario risultato positivo al Covid-19 è guarito. E con questa buona notizia che vi auguro buon proseguimento di giornata e ribadisco il grazie a quanti in questa emergenza sono stati e sono in prima linea".

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