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Coronavirus, la ricetta dematerializzata diventa realtà nel Lazio

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Loreto Marcelli: "È una rivoluzione per medici e pazienti"

"Da oggi si farà a meno della cosiddetta “ricetta #rossa”. Sono state diffuse dalla Regione Lazio le modalità operative per la gestione delle ricette farmaceutiche così da ridurre gli accessi agli studi di medici di famiglia, pediatri nonché presso gli ambulatori specialistici, in base a quanto disposto dai DPCM relativi all’emergenza Covid-19": lo ha sottolineato il consigliere regionale sorano del Movimento 5 Stelle, Loreto Marcelli. "Finalmente ci siamo, - aggiunge - ci abbiamo creduto e abbiamo ottenuto questa piccola rivoluzione che agevolerà medici, pazienti e farmacisti soprattutto in questo momento di emergenza".

Il medico di famiglia comunica con la farmacia

"Grazie a questa misura, verrà introdotto uno strumento in più per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus i cui vantaggi proseguiranno anche dopo che l’emergenza sanitaria sarà finita. È una piccola grande rivoluzione perché, a differenza della ricetta digitale, non dovrà essere stampata per essere valida. Il medico di base, in ambulatorio oppure dopo contatto telefonico con il paziente, fa partire la prescrizione diretta, comunicando il farmaco alla farmacia che sarà più comoda da raggiungere dal paziente interessato che potrà quindi ritirare il farmaco prescritto solamente mostrando la propria tessera sanitaria. Trovare soluzioni per offrire maggiori tutele ai cittadini e migliorare la loro vita,  resta una responsabilità di chi, come me, è nelle Istituzioni ed ha possibilità di farlo".

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