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Coronavirus, scuole di ogni ordine e grado chiuse in tutta Italia: è arrivata l'ufficialità

Lo ha comunicato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo un incontro con tutti i ministri a Palazzo Chigi

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ufficialmente comunicato in conferenza stampa la decisione di chiusura di tutte le scuole ed università da domani 5 marzo fino alle 15 marzo 2020. Il provvedimento riguarda le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale, dunque non solo nelle zone rosse.

La decisione

"Per il governo non è stata decisione semplice - ha spiegato il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina - abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico-scientifico e abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere e attività didattiche al di là della zone rossa a partire da domani fino al 15 marzo".  "So che è una decisione di impatto. Io come ministro dell'Istruzione spero che i miei alunni tornino al più presto a scuola e mi impegno a far sì che il servizio pubblico essenziale a distanza venga fornito a tutti i nostri studenti".

Come ha spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intenzione del governo firmare questa sera il Decreto che introduce un giro di vite nella lotta al coronavirus. "La decisione di chiudere scuole e università condivisa con gli esperti dell'Istituto superiore di Sanità, è stata presa poiché il sistema sanitario nazionale, per quanto efficiente, rischia il sovraccarico".

Il premier ha stigmatizzato l'anticipazione della notizia già pubblicizzata intorno alle 14:00. Conte ha bollato il tutto come una "improvvida fuga di notizie mentre ancora si attendeva il parere del comitato scientifico".

Si attendeva l'ufficialità della notizia 

L'ipotesi era già nell'aria nelle ultime ore dopo gli ultimi casi di contagio del Covid-19 meglio noto come Coronavirus su tutto il territorio italiano. All'inizio, appena terminato l'incontro a Palazzo Chigi, sembrava cosa già fatta ma ora, come riporta il nostro sito nazionale Today.it , si precisa che si resta in attesa nelle prossime ore dell'ufficialità sulla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado comprese le Università a partire da domani 5 marzo fino al 15 marzo prossimo.

Cauto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, parlando con i cronisti a Palazzo Chigi. Queste le sue parole: "Nessuna decisione sulle scuole è stata presa, non c'è la chiusura al momento. Abbiamo chiesto al comitato tecnico-scientifico una valutazione, un parere se lasciare aperte le scuole o se chiuderle che sia proporzionale allo scenario epidemiologico del paese in questo momento. Questa decisione arriverà nelle prossime ore".

Per le lezioni, nel caso di una chiusura ufficiale delle scuole in tutte le regioni italiane, si dovrà procedere con l'attivazione e l'implementazione della didattica online a distanza, meccanismi utili a salvare l'anno scolastico anche con questa sospensione temporanea. E a questo sta lavorando Lucia Azzolina, ministro dell'Istruzione. "Scuole chiuse in tutta Italia? Se ce lo chiedono gli scienziati non è escluso", aveva detto il premier Conte nelle riunioni con i capi delegazione della maggioranza e i capigruppo di tutti i partiti. Poi la decisione ufficiale dell'esecutivo. 

Dall'Assessore regionale alla Sanità

"Se il Governo - fa sapere il delegato Alessio D'Amato - si appresta alla chiusura delle scuole è un provvedimento che sicuramente può aiutare alla riduzione dei contatti sociali. In ogni caso sarebbe utile per procedere ad una sanificazione degli edifici scolastici. L'eventuale sospensione delle attività scolastiche potrebbe anche consentire di far concludere l'incidenza influenzale che quest'anno, per il Lazio, è stata la seconda più alta nell'ultimo decennio con un livello massimo di incidenza che ha raggiunto i 57,20 casi ogni 1.000 abitanti nella fascia di età 0/4 anni e i 48,05 casi ogni 1.000 abitanti nella fascia di età 5/14 anni".

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