rotate-mobile
L'accoglienza

La Prefettura si mobilità per dare ospitalità ai profughi ucraini, vaccinazione e tutela anche dei minori

Le direttive del prefetto Liguori riferite nel corso di una riunione di coordinamento che si è svolta nel palazzo di Governo di piazza della Libertà

Si è tenuta una riunione di coordinamento, presieduta dal Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, finalizzata all’esame della situazione connessa al flusso dei cittadini ucraini in fuga dal conflitto e alla condivisione delle azioni necessarie a garantire adeguate soluzioni di accoglienza per coloro che giungeranno sul territorio provinciale.

All’incontro hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti della Provincia di Frosinone, dei Comuni più popolosi, dell’ANCI Lazio, dell’ASL, della Croce Rossa Italiana e delle Caritas diocesane territoriali.
Nel corso della riunione il Prefetto ha preliminarmente richiamato le recenti misure approvate dal Governo per l’ampliamento dei posti di accoglienza nei C.A.S. e nel Sistema Accoglienza Integrazione, nei quali i cittadini ucraini potranno essere accolti.

A tal fine il Prefetto ha chiesto ai Comuni e agli enti del terzo settore che venga svolta un’attenta ricognizione delle strutture presenti sul territorio provinciale utilizzabili per il rafforzamento della rete di accoglienza già esistente in questa provincia e ha rivolto un invito a segnalare anche eventuali soluzioni di accoglienza di tipo solidaristico che dovessero manifestarsi a livello locale.
Si è convenuto, altresì, sulla necessità che attraverso i competenti servizi sociali comunali venga garantita ogni forma di assistenza ai profughi ed in particolare ai minori e vengano indirizzate tutte le persone in arrivo agli uffici delle Forze di Polizia per gli adempimenti di carattere amministrativo relativi alla posizione degli stranieri sul territorio nazionale.

Dal punto di vista sanitario, è stata acquisita la disponibilità da parte dell’ASL all’applicazione dei protocolli sanitari, sia per quanto attiene allo screening e alle eventuali vaccinazioni da COVID-19, sia per ogni altra prestazione sanitaria. In conclusione, il Prefetto ha chiesto la massima collaborazione dei presenti per mettere in campo ogni utile iniziativa idonea ad assicurare una rapida e pronta risposta ai bisogna dei rifugiati
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Prefettura si mobilità per dare ospitalità ai profughi ucraini, vaccinazione e tutela anche dei minori

FrosinoneToday è in caricamento