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Il Commendatore

Onore di Federlazio al merito di Tonino Boccadamo, grande ufficiale ciociaro

Ai bordi del lago di Posta Fibreno, al termine di una riunione informale del Consiglio direttivo, il presidente di Federlazio Frosinone Nino Polito ha premiato lo storico associato nonché suo vice, il "re dei gioielli" e non solo

Commendatore da quando aveva 43 anni e prossimamente Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. L'imprenditore frusinate Tonino Boccadamo, distintosi durante l'emergenza Covid per la conversione della sua azienda alla produzione di mascherine anti Covid anziché gioielli, ha ora ricevuto anche un attestato di merito da parte di Federlazio Frosinone. 

Allo storico associato, nonché suo vice, il presidente Nino Polito ha conferito un apprezzato riconoscimento "per il grande impegno sociale profuso - si è ufficialmente motivato - attraverso innumerevoli attività di beneficenza, per l’impegno imprenditoriale e fedeltà all’associazione". La Fondazione Boccadamo, tra l'altro, aveva anche donato 12 mila mascherine ai bambini più fragili della Diocesi. Lo stesso imprenditore, in prima persona, ha raccontato di aver "rischiato grosso" dopo il ricovero per Covid

È stata anche occasione di incontro prima delle ferie, ai bordi del meraviglioso lago di Posta Fibreno, tra i membri del consiglio direttivo dell'associazione provinciale delle piccole e medie imprese. "È stata l’occasione per rinsaldare vecchie e nuove sinergie e affermare la crescita dell’associazione - sottolinea Federlazio Frosinone - attraverso l’innovazione dei servizi agli associati, la cura dell’ascolto delle singole esigenze imprenditoriali, il networking tra le aziende per sviluppare nuovi business, la crescita della cultura d’impresa sui temi della digitalizzazione, dell’open innovation, della blockchain, dell’intelligenza artificiale".

La Federlazio ha rivendicato l’impegno sul territorio verso politiche di sistema che tengano conto delle sfide future. "I cambiamenti di paradigma, i nuovi modelli di business e le asimmetrie dei mercati - argomentano - si affrontano creando sinergie tra tutti gli attori interessati e, in particolar modo, tra mondo imprenditoriale e mondo della conoscenza in grado di generare virtuosismi e valore sul territorio". Un dibattito informale ma intenso tra tutti i presenti, scambiatisi impressioni sull'economia e sui grandi temi. 

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