Ferentino, con i fondi del Pnrr l'ex Paolini diverrà una scuola moderna
Un intervento da sette milioni di euro che riporterà studenti e docenti all’interno di un imponente edificio ubicato in una posizione centralissima della città di gigliata
Il primo in graduatoria. Il progetto presentato dalla Provincia di Frosinone per trasformare l’ex edificio Paolini di Ferentino in una scuola moderna, all’avanguardia, costruita secondo i criteri di efficientamento energetico e quindi di sostenibilità, oltre che innovativa ed estremamente sicura, è risultato al primo posto tra quelli che hanno ottenuto il via libera dalla Regione Lazio per essere finanziati con le risorse legate al Pnrr.
Un intervento da sette milioni di euro che riporterà studenti e docenti all’interno di un imponente edificio ubicato in una posizione centralissima della città di Ferentino. Quello legato alla Stu, per il Comune di Ferentino, è stato un percorso lungo e complesso che, grazie alla lungimiranza, all’impegno e alla tenacia dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Pompeo, si è concluso nel migliore dei modi. In meno di tre mesi, infatti, dalla chiusura dell’annosa vicenda della Stu, l’edificio dell’ex Paolini è tornato nella disponibilità del Comune, la Provincia ha presentato il progetto di demolizione e ricostruzione e la Regione Lazio lo ha inserito al primo posto tra quelli da finanziare con i fondi del Pnrr.
Doppia, quindi, la soddisfazione di Pompeo che, in qualità di sindaco di Ferentino e presidente della Provincia, incassa ora un altro straordinario risultato nel settore dell’edilizia scolastica.
“La notizia che il progetto dell’ex Paolini si sia classificato al primo posto della graduatoria per fondi del Pnrr attraverso la Regione Lazio – ha detto Pompeo – non solo ci riempie di soddisfazione per il lavoro fatto ma testimonia l’efficienza della Provincia da un lato e l’impegno e la tenacia dell’Amministrazione comunale dall’altro. Per la nostra città e l’intero territorio realizzeremo un nuovo e moderno edificio scolastico, un luogo che tutti i cittadini di Ferentino aspiravano a riavere proprio con la funzione di una scuola. E tutto questo non può che rendermi assolutamente orgoglioso”.
