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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Ambiente e giovani, la Provincia getta… ‘Un seme per il futuro’

Parte la fase operativa del progetto intitolato alla memoria di Michela Sau

Prendono il via in questi giorni, con il coinvolgimento dei ragazzi protagonisti del progetto – un team composto da studenti della provincia e soci delle associazioni ambientaliste del territorio -, le attività del progetto ‘Un seme per il futuro’, inserito nell’ambito ‘ProvincEgiovani’, promosso dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) e finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili.

Intitolato alla memoria della dottoressa Michela Sau, responsabile del Servizio Civile e Cooperazione Internazionale della Provincia, prematuramente scomparsa nel gennaio del 2021, il progetto parte dal binomio ambiente e futuro. Il tema è di quelli attuali e l’investimento civico e sociale, grazie al coinvolgimento dei giovani, è l’obiettivo che l’amministrazione provinciale di Frosinone intende perseguire per guardare in prospettiva e contribuire a formare una generazione di cittadini consapevoli e attenti al rispetto e alla tutela dell’ambiente.

Il progetto ‘Un seme per il futuro’ concentra quindi diversi obiettivi a medio e lungo termine perseguendo l’ottimo lavoro che per anni è stato coordinato dalla dott.ssa MichelaSau, tra i funzionari provinciali più preparati in tema di progettualità e formazione rivolta alle fasce più giovani.

I soggetti coinvolti

Sono i ragazzi, che in questi giorni inizieranno le attività legate al progetto, e collaboreranno in un piano di informazione, approfondimento e promozione delle questioni ambientali, attraverso un percorso promosso dagli uffici dell’Azienda Speciale Frosinone Formazione e coordinato dal professor Andrea Crescenzi, ricercatore dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali (Isgi), organo scientifico del CNR. Il lavoro coinvolgerà in diverse fasi anche l’Associazione ‘We Save the Water’ come realtà associativa che sul territorio ha lanciato progetti legati alla sostenibilità ambientale.

I saluti

“Siamo onorati di tradurre in realtà – ha detto il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, – un progetto che Michela Sau, dipendente appassionata e dedita alla formazione dei giovani nella vita amministrativa, ha ideato in un tema delicato e sempre più impellente come quello ambientale. Un’iniziativa che segue numerose altre azioni che il nostro Ente ha intrapreso per contrastare l’inquinamento e sostenere i Comuni in un’azione sinergica e consapevole su raccolta differenziata, sostituzione delle caldaie ed efficientamento energetico degli edifici. Il nostro grazie, dunque, a Michela, figura professionale importante e una donna di straordinarie doti umane che ci lascia un messaggio importante per l’ambiente e per il nostro futuro”.

“Vedere i ragazzi entusiasti – è stato il commento dell’amministratore unico di FFL, Fabrizio Zoli – di partecipare a un progetto rivolto a loro coetanei e per giunta su un tema così sentito dai giovani è motivo di soddisfazione e di orgoglio per la nostra generazione. È anche per questo che, con assoluta disponibilità, abbiamo accolto con convinzione l’indicazione dell’Amministrazione provinciale e del presidente Pompeo di realizzare un progetto diretto ai ragazzi e pensato per la formazione dei giovani come futuri cittadini del mondo. Saranno loro, infatti, i testimoni del cambiamento che auspichiamo si realizzi concretamente in materia ambientale. Colgo l’occasione per ringraziare il professor Crescenzi che si è reso subito disponibile e il team ‘We Save the Water’ per la collaborazione. Auguro a tutti un buon lavoro”.

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L’azione

Nel pomeriggio di venerdì 11 febbraio, i ragazzi hanno partecipato al primo degli incontri dedicati alla fase della formazione e nell’acquisizione delle informazioni base sulla tematica ambientale, dimostrando tra l’altro padronanza della materia.

Attraverso un confronto multimediale, che sia di stimolo lungo il percorso, saranno coinvolti in dibattiti e riflessioni per la definizione di azioni da promuovere e diffondere in particolare tra le categorie dei più giovani.

Gli incontri (previsti in presenza e anche attraverso collegamenti a distanza in linea con le disposizioni anti-Covid) si svolgeranno sotto la direzione dei referenti del CNR ed avranno l’obiettivo di fissare le linee guida del lavoro per stimolare tra i ragazzi a maturare la consapevolezza e la sensibilità in materia ambientale, necessarie a compiere azioni e scelte responsabili.

Seguiranno le attività laboratoriali che comprenderanno contenuti multimediali e saranno organizzati attraverso la suddivisione in gruppi di lavoro. I diversi team di ragazzi potranno scegliere gli argomenti da approfondire e le modalità di ricerca documentale da riproporre, nelle forme di diffusione previste dal progetto, agli interlocutori scelti in particolare tra i loro coetanei. Il lavoro sarà nello specifico rivolto ad attività di elaborazione dei contenuti e alla diffusione attraverso i canali multimediali creati intorno al progetto.

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