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Giovedì, 25 Aprile 2024
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18 istituzioni in campo per combattere il bullismo in Ciociaria

La scuola scende in piazza con il protocollo d’intesa per fermare il fenomeno. La firma il prossimo 8 maggio

Martedì 8 maggio 2017 alle ore 10.30 presso la Sala ‘Purificato’ del Palazzo della Prefettura di Frosinone, si riuniranno i firmatari dell’Accordo di collaborazione per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, per sottoscrivere e ribadire la necessità di un fattivo sostegno delle componenti istituzionali e sociali del territorio per fronteggiare adeguatamente il disagio che spesso mostrano i giovani e che si manifesta nelle aule scolastiche.

Bullismo e disagio giovanile

Il bullismo, il cyberbullismo ed ogni forma di disagio giovanile sono determinati da diversi e complessi fattori che se, da un  lato, le azioni ad essi riconducibili devono essere prontamente riconosciute, adeguatamente affrontate e puntualmente rimosse; dall’altro,  presuppongono un’integrazione di competenze per realizzare interventi efficaci e risolutivi.

Atto di armonizzazione

Proprio questi presupposti hanno spinto i firmatari dell’Accordo a concordare con la sollecitazione offerta dall’Ufficio VII Ambito territoriale di Frosinone dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, di sottoscrivere formalmente un atto con l’intento di:

a) armonizzare ed integrare gli interventi di supporto alle scuole in materia di prevenzione e contrasto del bullismo, del cyberbullismo e della devianza giovanile in generale;

b) individuare nel proprio ambito ed in relazione alle specifiche competenze di ciascuna Parte firmataria, uno o più rappresentanti al fine di costituire un gruppo stabile di lavoro, un Nucleo operativo territorialecontro il bullismo, il cyberbullismo e la devianza giovanile, in grado di collaborare con le Istituzioni scolastiche della Provincia di Frosinone, per le iniziative di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo.

La richiesta dei dirigenti scolastici

La richiesta sollevata, in diversi contesti e con le più disparate modalità, dalle Istituzioni scolastiche del territorio– attraverso le esortazioni  dei  Dirigenti scolastici, le sollecitazioni dei docenti e di tutto il personale -  ha spinto, dunque, l’Ufficio scolastico provinciale di Frosinone a farsi promotore di un’intesa di collaborazione volta alla diffusione ed allo sviluppo, nell’ambito del sistema educativo di istruzione e formazione del territorio, di una cultura del rispetto dei ruoli, del prossimo, delle regole e delle Istituzioni.

Ci vogliono azioni di prevenzione

Ma tra gli obiettivi formativi del sistema scolastico italiano, individuati come prioritari nella Legge della ‘Buona Scuola’ (n. 107/2015), è stato annoverato in modo specifico proprio quello di realizzare azioni di ‘prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico’, un’indicazione che esorta le singole scuole ad adottare misure atte a prevenire e contrastare ogni forma di violenza e di prevaricazione, ‘anche avvalendosi – come si legge nell’Aggiornamento delle Linee di orientamento per la prevenzione  il contrasto del cyberbullismo nelle scuole del 27.10.2017 - della collaborazione delle Forze di polizia nonché delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio’.

18 le istituzioni che hanno aderito

Ben 18 sono le Istituzioni che hanno aderito alla proposta con l’indicazione di complessivi 32 referenti per la costituzione del nascente Nucleo operativo territoriale contro il bullismo, il cyberbullismo e la devianza giovanile. Sono Istituzioni che fanno parte oltre che del mondo scolastico (Usr Lazio ed il CTS – IIS Bragaglia di Frosinone) delle Forze dell’Ordine del territorio (Prefettura, Polizia postale, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza), degli organi giudiziari (Procure di Cassino e Frosinone), degli ordini professionali degli avvocati (di Cassino e Frosinone), dei Consultori della ASL di Frosinone, dei quattro distretti socio-assistenziali, dell’Unicef ed il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza. Tutti concordi nell’operare secondo i propri mandati istituzionali, in una prospettiva  unitaria di interventi, capaci di promuovere e sostenere azioni di prevenzione, gestione e contrasto dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo, nelle più diverse manifestazioni, sostenendo la crescita educativa, sociale e psicologica delle giovani generazioni.

Progetto Condiviso

Ognuna delle Parti firmatarie si è così impegnata ad esercitare ‘il proprio ruolo istituzionale, fondamentale e indispensabile per la realizzazione dell’intesa, in una prospettiva progettuale condivisa, con la consapevolezza che le Istituzioni scolastiche, i Dirigenti, i docenti, il personale scolastico, svolgono un ruolo educativo fondamentale per l’intera società’.

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