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Colfelice, la precisazione della Saf: "doveroso rispetto per l'attività della Magistratura"

In una nota la società ambiente Frosinone precisa che: "alcun amministratore e/o dirigente ha ricevuto alcuna comunicazione di sottoposizione ad indagine in relazione ai fatti riportati nei predetti articoli"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALLA SAF: La Società Ambiente Frosinone si trova costretta a fornire alcune brevi ma doverose precisazioni in ordine alle notizie pubblicate nella giornata di ieri (01.07.2021) dal Corriere della Sera ed oggi (02.07.2021) da Il Messaggero.

Sulle predette testate giornalistiche viene riportato che – nell’ambito di un’indagine che, allo stato, vede coinvolti l’ex Dirigente Regionale dell’Area Rifiuti ed il titolare della discarica di Roccasecca – il GIP del Tribunale di Roma avrebbe disposto una perizia (da svolgersi con le forme dell’incidente probatorio) volta a verificare il funzionamento dell’impianto SAF di Colfelice (oltreché di altri due impianti rispettivamente in Provincia di Roma e di Latina).

Gli articoli in questione ipotizzano una non corretta gestione degli impianti ed addirittura ipotesi di traffico illecito di rifiuti.

Come sempre SAF mantiene grande e doveroso rispetto per l’attività della Magistratura e degli organi di controllo in genere ed in tale prospettiva solitamente non commenta notizie di stampa su argomenti similari.

Tuttavia, nel caso di specie – visto l’ampio risalto mediatico della notizia anche in relazione alla carature delle testate che l’hanno riportata – riteniamo doveroso svolgere solo alcune precisazioni anche nell’ottica della doverosa ed assoluta trasparenza rispetto ai Comuni soci.

In particolare riteniamo opportuno precisare che:

ad oggi, 02.07.2021, alcun amministratore e/o dirigente di SAF ha ricevuto alcuna comunicazione di sottoposizione ad indagine in relazione ai fatti riportati nei predetti articoli;
ad oggi, 02.07.2021, non è stato notificato a SAF alcun provvedimento del Tribunale di Roma che dispone la perizia di cui si parla nei predetti articoli;
ad oggi, 02.07.2021, non è stata eseguita alcuna perizia e/o sopralluogo da parte di tecnici incaricati dal Tribunale e/o dalla Procura di Roma.
 

In ragione di quanto sopra è di tutta evidenza che SAF non possa esprimere alcuna valutazione di merito in relazione ai fatti esposti nei citati articoli e dunque il silenzio fin qui serbato dalla Società non può e non deve essere in alcun modo strumentalizzato.

Pur rimarcando l’assoluta regolarità delle attività svolte presso il ns. impianto di Colfelice e la conformità delle stesse ai vigenti atti autorizzativi, SAF rimane a completa disposizione degli organi inquirenti.

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