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Il duro sfogo di Osteria Panzini: “Ci siamo stufati di pagare asini per cavalli”

Il ristorante ciociaro lamenta l’assenza di personale qualificato e dà la ‘colpa’ anche alle scuole di formazione: “Siamo una provincia con un elevato tasso di scuole alberghiere che contribuiscono a diplomare solo e solamente asini”

Duro sfogo del proprietario di Osteria Panzini di Frosinone. Dopo aver pubblicato provocatoriamente qualche settimana fa il suo menù senza pietanze a causa dell’assenza di personale, il noto locale situato a Madonna della Neve, che ha vinto recentemente la puntata del programma tv ‘Scarpetta d’Italia’, torna prepotentemente sull’argomento. Questa volta con un cartello affisso davanti al suo locale.

“Grazie al virus e al vecchio Governo – si legge sul cartello - siamo costretti a chiudere a pranzo. Ci siamo stufati di pagare asini per cavalli fornendo un servizio che non reputiamo adeguato per la nostra clientela. Non appena, con accurata ricerca, avremo trovato cavalli da corsa purosangue, riapriremo.

Per il momento riapriremo solo a cena con clientela ridotta, per dare un degno servizio. Ci scusiamo ma come si dice "va a fa bene agli asini che te tirano i calci" oppure "a lavare la testa agli asini sprechi tempo e sapone.

Siamo una provincia con un elevato tasso di scuole alberghiere che contribuiscono a diplomare solo e solamente asini che, almeno quanto riguarda la nostra azienda, vengono strapagati”.

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