Ospedale Spaziani, grande merito al lavoro del personale del Pronto soccorso
Il consigliere Danilo Magliocchetti commenta i dati diffusi da Prevale e plaude ai medici ed infermieri. Ma i numeri degli accessi confermano l'esigenza di dotare il nord della provincia di un ulteriore presidio
"La straordinaria mole di lavoro che, quotidianamente, svolge il Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone, è testimoniata dai numeri, ufficiali, pubblicati oggi sul sito Prevale 2019, il Programma della Regione Lazio di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari".
"Nel 2018 - fa sapere il consigliere comunale Danilo Magliocchetti - il PS del capoluogo ha registrato ben 47.825 accessi con queste percentuali di triage: codice bianco 2.94%; c verde 52.50%; c giallo 35.45%; c rosso 6.64% Per capire bene, quanto complesso ed impegnativo, è stato ed è, il lavoro del personale Medico ed infermieristico del locale PS, è opportuno confrontare i dati di Frosinone con quelli del Lazio, che sono i seguenti: Totali accessi Lazio 2018: 1.922.703, di questi Codice bianco 4.33%;c verde 65.27%; c giallo 27,01% c rosso 3.06%
A Frosinone più codici gialli e rossi
Come si può constatare, mentre negli altri PS del Lazio, il personale è stato impegnato ad affrontare, nella stragrande maggioranza, casi di codice bianco e verde, a Frosinone Medici e infermieri sono stati alle prese con i casi più impegnativi, testimoniati dai codici gialli +8.24% e rossi +3.58%, rispetto alla media regionale. Ad ulteriore riprova del grande lavoro svolto a Frosinone, anche in termini quantitativi, oltre che qualitativi, è opportuno rilevare un aggiuntivo termine di paragone, con gli accessi registrati in altri importanti PS degli ospedali di Roma, notoriamente con un bacino di utenza notevolmente superiore rispetto allo Spaziani, rispettivamente ospedale Tor Vergata ASL RM 2 con 53.283 accessi e S. Spirito ASL RM 1 con 36.789.
Bisogno di un altro ospedale
Dall’analisi oggettiva di questi numeri, è di solare evidenza quindi, da un lato il grande lavoro, fatto di impegno, competenza e professionalità, svolto nel PS di Frosinone. Dall’altro, della necessità di un ulteriore vero presidio ospedaliero, oltre il capoluogo, nell’area nord della provincia, per evitare che a Frosinone si rechino migliaia di cittadini, come testimoniato dai numeri di Prevale".