Gli studenti di Frosinone spiccano ancora per creatività ed innovazione: otto alunni del 'Volta' premiati per aver realizzato un robot cacciatore di rifiuti
Il robot chiamato dai ragazzi “Wall-Green” è in grado di muoversi, esplorare riconoscere i vari tipi di rifiuti abbandonati, e geolocalizzare la loro posizione
Gli studenti di Frosinone spiccano ancora per creatività e innovazione. Dopo il recente riconoscimento ottenuto dallo studente dell’Itis del capoluogo ciociaro Stefan Jovanovic al "The Big Hack", arriva un altro premio.
Otto studenti dell’Alessandro Volta di Frosinone, infatti, si sono aggiudicati il primo premio al “Make it Green - School in Action”, svoltosi in Sardegna. La competizione aveva un unico obiettivo: contribuire a un futuro sempre più green, con attenzione all’ambiente, al riciclo e al clima. I ragazzi ciociari hanno battuto gli altri 8 team in gara (provenienti da tutta Italia) con un progetto incentrato sull’utilizzo di un robot cacciatore di rifiuti, capace di riconoscerne i diversi tipi e la cui raccolta viene affidata a droni.
La medaglia d’oro è andata al team DigiLAB Volta dell’Istituto di istruzione superiore Alessandro Volta di Frosinone – riporta il quotidiano partner dell’evento La Nuova Sardegna - con un progetto incentrato sull’utilizzo di un robot cacciatore di rifiuti, capace di riconoscerne i diversi tipi e la cui raccolta viene affidata a droni. Quando il robot riconosce un rifiuto tramite l’applicazione che hanno già iniziato a creare – riporta la pagina social FrosinoneCity - invierà la posizione Gps con una notifica alle persone vicine per spingerle a raccoglierlo in cambio di una ricompensa in punti che potranno poi essere convertiti per esempio in buoni spesa, denaro o altro ancora. Il progetto, presentato da Valerio Calcagni, si è aggiudicato un assegno da 2mila euro.
