Ignazio Portelli lascia Frosinone e la gente perbene farà tesoro dell'eredità lasciata
Il prefetto dopo tre anni di presenza incisiva e costante sul territorio e dopo aver firmato una decina di interdittive antimafia, torna a Palermo dove andrà a ricoprire il prestigioso incarico di Commissario dello Stato
In tre anni di presenza costante e incisiva sul territorio ha dimostrato che in provincia di Frosinone le infiltrazioni malavitose, la camorra e la corruzione, sono fenomeni presenti, radicati e deleteri che hanno fortemente compromesso l'economia. Otto le interdittive antimafia a sua firma (quelle eseguite ma altre in itinere) e numerosi gli inviti lanciati, attraverso i social, alla popolazione affinché si prendesse atto di problematiche tante subdole quanto pericolose.
Il Prefetto Ignazio Portelli, a novecento giorni da suo arrivo, lascia la provincia di Frosinone e torna a Palermo, città di origine, dove andrà a ricoprire il ruolo di Commissario dello Stato per la regione Sicilia. Il nuovo prefetto di Frosinone sarà Ernesto Liguori di origini baresi e con incarichi svolti soprattutto nel sud Italia.