rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Il saluto del prefetto Zarrilli alla provincia di Frosinone

Parole di amore verso una terra che definisce ineguagliabile

Come avevamo accennato nei giorni scorsi c'è stato il cambio al vertice della Prefettura di Frosinone con l'arrivo del dott. Ignazio Portelli e con il trasferimento della Dott.ssa Zarrilli a Pistoia. Quest'ultima in una sentita lettera fa il punto degli anni trascorsi nella terra di Cicerone.

La lettera

"Dopo una lunga permanenza in questa provincia, sono stata incaricata a svolgere il ruolo di Prefetto di Pistoia. A Frosinone ho trascorso anni intensi  - si legge nella lettera del prefetto Zarrilli - vissuti con viva partecipazione, anni che hanno richiesto un notevole impegno in cui non sono mancati momenti di difficoltà e di criticità ma sono stati, pur sempre, anni veramente eccezionali, che mi hanno riservato tante soddisfazioni ma soprattutto l’opportunità di fare una esperienza professionale e di vita per molti aspetti irripetibile ed unica. Sento forte l’esigenza di condividere con tutti, istituzioni e cittadini, le forti emozioni e sentimenti che stanno attraversando il mio animo di Dirigente dello Stato, che ha profuso tanto impegno per essere costantemente vicino ai problemi e alle aspettative della comunità ciociara.

Una terra ineguagliabile

Un terra ineguagliabile, che mi ha in ogni momento accolto con tanta premura e che è divenuta sempre più la mia amata e bella  Ciociaria. Una provincia ricca di valori umani, generosa, dalle antiche tradizioni ed orgogliosa della propria storia che annovera illustri personaggi della nostra Italia. Desidero rivolgere, poi, il mio più cordiale e affettuoso saluto ai cittadini, ai parlamentari, alla magistratura, alle autorità religiose, politiche, civili e militari, al presidente della giunta regionale del Lazio, ai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e produttive, delle organizzazioni dei lavoratori, agli operatori degli organi di informazioni alle associazioni di volontariato, ai dirigenti degli Uffici pubblici ed ai Sindaci, insieme ad un sentito grazie per la proficua collaborazione concessami e per tutto ciò che mi hanno trasmesso favorendo,, lo svolgimento delle mie funzioni Istituzionali.

Il dispiacere di lasciare questa terra

Mi sia consentito rivolgere un plauso agli operatori delle Forze di polizia e dei vigili del fuoco ed ai loro vertici che si sono avvicendati in questi anni, per la costante, efficace e preziosa collaborazione fornita nella gestione dell’ordine e la sicurezza pubblica e delle emergenze, dando una concreta attuazione delle direttive condivise in sede di riunioni di coordinamento. Lascio con un vero dispiacere questa Città, nella consapevolezza di andare via da un territorio generoso ed operoso che ha tuttavia bisogno di essere  continuamente pungolato per tenerne sempre  desto, vigile e attento l’interesse nell’affrontare in maniera più audace e con passione le sfide del futuro pur sempre avendo presente l’obiettivo finale : il perseguimento del bene della collettività. Non spetta a me dare giudizi sul mio operato. Spero soltanto di aver lasciato un segno tangibile su questo territorio  per l’impegno che ho sempre profuso al massimo, nella consapevolezza di aver fatto sempre il mio dovere anche nelle occasioni più difficili. Sono convinta che Frosinone abbia tutte le potenzialità per avere un futuro più roseo per una crescita e sviluppo che, tuttavia, non possono prescindere da una azione sinergica tra tutti i suoi attori a cominciare dalla necessità di costituire un sistema di rete.

L'auspicio per il futuro

L’ auspicio più sentito è quello di proseguire con il consueto impegno e con una rinnovata fiducia  in un percorso che dovrà essere necessariamente contrassegnato dalla crescita e dal miglioramento della qualità della vita, in un contesto di benessere solidale e di forte coesione sociale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il saluto del prefetto Zarrilli alla provincia di Frosinone

FrosinoneToday è in caricamento