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Nel Capoluogo si rimettono in moto l’edilizia e l’occupazione: sbloccati 11 cantieri da oltre 40 milioni di euro

A Frosinone tornano in azione i privati grazie al permesso di costruire convenzionato di cui si è dotato il Comune. Ripartono interventi presso via Aldo Moro, via San Giuseppe, Sacro Cuore, Cdr/Cdu e De Matthaeis. Anche l'edilizia residenziale pubblica

A Frosinone, dopo il duro colpo sferrato dall’emergenza Covid, l’edilizia torna a far parlare di sé assieme, in termini di nuovi posti di lavoro, alla conseguente occupazione. Sono stati difatti sloccati 11 cantieri privati da oltre 40 milioni di euro. Una serie di investimenti che torneranno in circolo presso via Aldo Moro, via San Giuseppe, Sacro Cuore e area Cdr-Cdu (quadrilatero tra via Cicerone, via Vado del Tufo e via Landolfi), per un totale di circa 30 milioni, nonché nel quartiere De Matthaeis. 

Trasformazioni urbanistiche nuovamente consentite anche e soprattutto grazie all’utilizzo del permesso di costruire convenzionato. “Il Comune e l’operatore privato – evidenzia l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Ottaviani – possono stipulare così una convenzione che contiene la regolamentazione degli obblighi di realizzazione di standard e servizi a carico del titolare del permesso”. Uno strumento del Testo Unico, quello di cui si è dotato il Comune capoluogo, che renderà possibile “la ricucitura e la riqualificazione del contesto urbano e sociale delle aree oggetto di intervento – concludono dal Palazzo comunale - mediante un’attenta pianificazione urbanistica che mette al centro una visione uniformante e unitaria del territorio”. 

Cantieri sbloccati a Frosinone: Sacro Cuore, via San Giuseppe e via Maria

Gli undici cantieri pronti alla ripartenza 

1) In piazza Ferrante (Sacro Cuore), sono previsti lavori per una volumetria di 9059,47 metri cubi (superficie in cessione pubblica di 700 metri cubi): tra le opere compensative a carico del privato, vi sono la sistemazione dell'area in cessione e la realizzazione dello spazio pubblico di collegamento tra piazza Domenico Ferrante e piazza Salvo D'Acquisto, con, inoltre, la realizzazione del percorso ciclo-pedonale di collegamento tra Viale Michelangelo e Piazza AnnaLena Tonelli. 

2) In via San Giuseppe, la convenzione con un privato, per una volumetria di 4467,95 metri cubi (superficie in cessione di 354 metri cubi) prevede, a compensazione, la costituzione di una servitù di passaggio pubblica su area privata al fine di garantire il collegamento pedonale tra via S. Giuseppe e gli argini del fiume Cosa, con la relativa sistemazione della stessa a carico del richiedente, oltre alla sistemazione, a cura e spese del richiedente, dell’area per standard pubblici con destinazione a parcheggi  da cedere all’Amministrazione comunale, comportando pertanto la realizzazione diretta di opere di urbanizzazione primaria. 

3) Sempre in via San Giuseppe, per una volumetria di 6680,88 metri cubi (in cessione, 507) la convenzione da stipulare prevede la realizzazione standard a parcheggio nell'ambito delle aree cedute e la previsione di collegamento tra Via San Giuseppe e Via Aldo Moro. 

4) Proprio in via Aldo Moro (volumetria di 3250,12 metri cubi; 285,46 in cessione), l’accordo tramite 28 bis prevede uno spazio pubblico (nell'ambito delle aree cedute) con collegamento tra via Aldo Moro e Via San Giuseppe, che permette il raggiungimento del fiume Cosa, con realizzazione e sistemazione percorso ciclo-pedonale di collegamento tra parcheggio Questura e Via Grappelli. 

5) In zona via Cosenza, su un intervento di 3874,64 metri cubi (294 in cessione), la convenzione da firmare prevede la realizzazione di standard nell'ambito delle aree cedute, con collegamento tra Viale Mazzini e il Parco Matusa. 

6) In via De Matthaeis (intervento da 34.847,90 metri cubi, con 3.583 in cessione), si procederà alla cessione di ulteriore area oltre al 22,50%, assicurando il collegamento tra Via De Matthaeis e la Villa Comunale, con la realizzazione dello standard in cessione con parcheggio pubblico. 

7) In via Tiburtina, su un intervento di 5053,09 metri cubi (390 in cessione) il privato realizzerà gli standard a parcheggio nell'ambito delle aree cedute e l’installazione pannelli solari per l’istituto “Aldo Moro”. 

8) In via Landolfi, nell’accordo da siglare sono previsti lavori su una volumetria di 23.500 metri cubi (5.700 in cessione), con la realizzazione di standard a parcheggio, anche su via Po, con relativi standard, unitamente alla sistemazione di parte di piazza Ferrante. 

9) In via Marittima, su una volumetria di 14.330 metri cubi (1.542 in cessione), le opere compensative dell’accordo da siglare includono la cessione gratuita al Comune di Frosinone di una ulteriore area di circa mq 100, sempre da destinare a parcheggio pubblico e confinante/adiacente la porzione pari al 22,50% del lotto edificatorio, destinata a parcheggio pubblico, unitamente alla sistemazione parziale a parcheggio pubblico di una porzione dell’area verde. A ciò si aggiunga la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale di collegamento tra via Marittima e via Mola Vecchia e di un tratto di pista ciclabile, esteso al fronte dalle aree interessate. 

10) Sempre su via Marittima, un ulteriore intervento privato prevede la cessione gratuita al Comune di Frosinone e sistemazione parziale a parcheggio pubblico di una un'altra area di circa mq 300, migliorando nell’insieme le condizioni di fruibilità dello standard pubblico, con realizzazione di un tratto del percorso e della pista ciclo-pedonale lungo via Mola Vecchia. 

 11) A questi interventi ricadenti nella disciplina del 28 bis, vanno aggiunti anche quelli nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica come, ad esempio, nel caso delle costruzioni realizzate, mediante cooperative, nella zona di via Maria/Ponte della Fontana. Anche per quanto riguarda tali interventi, l’amministrazione ha ottenuto dai privati una serie di opere, finalizzate alla riqualificazione e alla ricucitura del tessuto urbano (parcheggi, strade di collegamento e verde), a beneficio di tutto il contesto pubblico dell’intera zona. 

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