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Servizio scuolabus in panne, Riggi: "Si rischia una riduzione delle linee e del numero di assistenti"

Anche Frosinone subisce gli effetti di scelte nazionali. Con le tariffe a carico dell'utenza in pochi potranno permettersi di usufruirne

Il servizio di scuolabus rischia di rimanere a piedi e con esso i tanti studenti di Frosinone. D'altronde è quanto sta accadendo anche nel resto d'Italia come diretta conseguenza di quanto previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo 63/2017 sui "Servizi di trasporto e forme di agevolazione della mobilità". Qualche giorno fa la questione era stata sollevata dal consigliere comunale Daniele Riggi che torna a farsene portavoce a seguito della riunione della Commissione Pubblica Istruzione che si è svolta lunedì.

Riduzioni

"È emerso che le recenti novità introdotte a livello governativo hanno mutato profondamente la natura del servizio scuolabus. L'assessore alla pubblica istruzione, dott.ssa Sementilli e il dirigente del settore dott. Antonio Loreto hanno preannunciato un futuro tutt'altro che rassicurante per il servizio scuolabus della città capoluogo. Con le risorse attualmente a disposizione, infatti, c'è il rischio di una forte riduzione delle linee di percorrenza garantite e del numero di assistenti scuolabus in servizio. Gli autisti, invece essendo dipendenti comunali, potranno beneficiare di un ricollocamento all'interno dell'ente. Le possibilità per garantire la sopravvivenza del servizio sono la drastica riduzione dello stesso oppure l'affidamento del servizio, appaltato a soggetti privati.

Il decreto

Mentre negli anni passati il servizio scuolabus era finanziato dalle risorse comunali e, solo parzialmente, anche dalle tariffe a carico dell'utenza, con le recenti disposizioni legislative nazionali ciò non potrà più accadere. Il decreto legislativo 63/2017, infatti, stabilisce che il servizio scuolabus deve essere assicurato "senza nuovi o maggiori oneri per gli enti territoriali interessati". In altre parole, il servizio deve essere svolto senza costi a carico dell'ente ma con costi principalmente a carico dell'utenza.

Un servizio per pochi

Questa decisione non può che avere conseguenze dirette sia sul numero degli utenti che sul costo delle tariffe. Con costi elevati come si spera di garantire un servizio ad una utenza estesa? È chiaro che senza l'intervento economico del Comune, che ammortizza il costo del servizio sull'utenza, lo scuolabus lo prenderà solo chi avrà risorse economiche per poterselo permettere. Frosinone, dunque, subisce gli effetti di scelte nazionali, tuttavia va detto che in questi anni se l'amministrazione si fosse mossa per tempo rimodulando il servizio in termini di linee di percorrenza e di tariffe, forse oggi non si sarebbe dovuti arrivare repentinamente a soluzioni così drastiche".

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