rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Salute, sempre più giovani in visita dall’andrologo nel frusinate

Parola al dott. Dott. Paolo Di Palma: attenzione alla propria salute sessuale e maggiori informazioni tratte dal web sono le ragioni che spingono i giovani ai controlli specialistici

“Se in Italia l’età media dei pazienti che soffrono di disfunzione erettile si aggira attorno ai 50 anni, il trend degli ultimi anni vede sempre più giovani sotto i 40 rivolgersi al medico. Questo fenomeno può essere un effetto della maggiore familiarità delle nuove generazioni con la rete, da cui traggono informazioni che li orientano a un confronto con lo specialista in un’ottica di prevenzione della loro salute sessuale, ma anche da un condizionamento subito dai giovanissimi esposti alla pornografia online che crea in loro aspettative di performance incredibili e conseguenti incertezze e timori al confronto con l’ordinaria realtà”. È quanto ha dichiarato il Dott. Paolo Di Palma, Responsabile del servizio di Andrologia dell’Ospedale Spaziani, che incontra quotidianamente uomini con problematiche e disagi inerenti alla propria sessualità.

E' cresciuta la consapevolezza

“Se l’uomo di 20 anni fa si sentiva spaesato di fronte ai primi sintomi della disfunzione erettile, e particolarmente imbarazzato dalla possibilità di rimediarvi con delle pillole, oggi lo scenario è parzialmente mutato: è certamente cresciuta la consapevolezza della problematica e degli strumenti a disposizione per contrastarla, e questi ultimi si stanno al contempo trasformando da tabù inconfessabile a riconosciute soluzioni terapeutiche alleate non solo dell’uomo ma della coppia”. Riconoscere e parlare con uno specialista del mancato collegamento fra desiderio ed erezione è importante anche in un’ottica di salute più ampia in quanto la disfunzione erettile può rappresentare un campanello d'allarme della possibile presenza di altre patologie quali la cardiopatia ischemica, l’ipertensione, il diabete mellito.

Le nuove ricerche

Secondo i dati della ricerca GFK sulla nuova identità sessuale maschile*, condotta con il supporto di IBSA Farmaceutici Italia nell’ambito della campagna Ticket to Love, il 51% degli uomini ha infatti conosciuto la défaillance sessuale almeno una volta nella vita, mentre per il 13% si tratta di un problema che si presenta in maniera intermittente o cronica (da una volta su quattro a ogni rapporto). Fra coloro che vivono questo problema, la percentuale dei più giovani (35-44 anni) è comunque rilevante (17%). Il sildenafil, primo alleato dell’uomo sotto forma di pillola per l’erezione, ha rappresentato giusto 20 anni fa una vera rivoluzione, arrivando a vivere, oggi, una trasformazione che asseconda bisogni maschili e della coppia. Le nuove formulazioni del sildenafil, come il film orodispersibile, sono state pensate per andare incontro alle nuove esigenze quali maggiore discrezione e comodità d’uso:

Le nuove soluzioni

“il film orodispersibile, che somiglia a un piccolo francobollo da sciogliere in bocca, rappresenta una evoluzione principalmente in termini di modalità d’assunzione; è più smart perché per esempio non necessita di un sorso d’acqua per facilitare la deglutizione, più discreto e pratico per la sua forma sottile che permette di conservarlo nel portafoglio ma ugualmente efficace e con tempi d’azione rapidi” – ha concluso il Dott. Di Palma. *La ricerca è stata condotta su un campione di 1000 uomini tra i 35 e i 70 anni

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salute, sempre più giovani in visita dall’andrologo nel frusinate

FrosinoneToday è in caricamento