rotate-mobile
Attualità

Giornata della Terra, l'appello dei Giovani Democratici

Oggi, più che mai, è doveroso sensibilizzare l'opinione pubblica su futuro - distopico - a cui sta andando incontro la nostra "casa"

Oggi, 22 aprile, è la giornata internazionale della Terra. Oggi, più che mai, è doveroso sensibilizzare l'opinione pubblica su futuro - distopico - a cui sta andando incontro la nostra "casa". Istituita il 22 aprile 1970 - anno e mese in cui i Beatles salutavano il pubblico e lanciavano il loro ultimo album  Let it be - dal senatore democratico del Wisconsin Gaylord Nelson. Quest'ultimo si ispirò alle manifestazioni contro la guerra in Vietnam per creare una grande protesta ambientale a livello nazionale. Cinquantatré anni dopo, la situazione appare sempre più drastica: siamo immersi in una crisi ecologica di proporzioni inaudite.

“L'impotenza del gettito aumenta e le cataste s'innalzano, si stratificano, si dispiegano su un perimetro più vasto [...] Il risultato è questo: che più Leonia espelle roba più ne accumula”

Italo Calvino, Le città invisibili (1972)

È (in)giustizia sociale che incontra (in)giustizia climatica

A chi l'arduo compito di toglierci il "petrolio di dosso"? E vieni? I Giovani Democratici (Federazione di Frosinone) tentano una risposta, o quanto meno di dare un segnale più che necessario.

"È la giornata internazionale della Terra ma il cambiamento climatico non si ferma. Non si ferma con le multe e i processi agli attivisti, con il divieto alla produzione di carne coltivata. 
Il cambiamento climatico peggiora le condizioni di vita di tutti gli esseri viventi, allargando sempre di più il divario fra gli strati più e meno abbienti del nostro Paese, del nostro pianeta. È (in)giustizia sociale che incontra (in)giustizia climatica.

L'unica risposta che questo governo è in grado di dare a qualsiasi problema è quella securitaria e reazionaria, come con la criminalizzazione dell'attivismo climatico. L'ennesima dimostrazione di una mancata visione del (reale) problema che, invece, più dovrebbe preoccupare l'intera umanità. Ed è la nostra generazione, l'unica attenta alla lotta al cambiamento climatico, quella che subirà le conseguenze dell'inerzia politica sulle tematiche ambientali. Perciò ci siamo confrontati con gli attivisti e le attiviste di Ultima Generazione.


Perché pensiamo di poter portare avanti le loro istanze, nel nostro piccolo, attraverso le nostre modalità di lotta. Che sono diverse ed implicano una profonda elaborazione politica, capace di toccare tutti i livelli amministrativi e politici, e il più ampio confronto, per giungere ad una nostra visione e nostre proposte. Nella diversità delle modalità di azione e di militanza, i Giovani Democratici della Federazione di Frosinone riconoscono la necessità di unire le loro voci a quelle degli attivisti e delle attiviste delle diverse associazioni, per gridare insieme contro le ingiustizie sociali e climatiche. 

Per questo abbiamo deciso di continuare a confrontarci, nel prossimo futuro, con altre associazioni ambientaliste ed attive sul tema, per arrivare a proposte più concrete da portare alle nostre comunità politiche e territoriali".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata della Terra, l'appello dei Giovani Democratici

FrosinoneToday è in caricamento