Giovedì grasso in Ciociaria, tra antiche usanze e tradizioni
Non solo martedì grasso e "festa della radeca". Dalla corsa degli Bàrbere alla caccia alla bufala uno sguardo alle antiche usanze per festeggiare il giovedì grasso
Il Carnevale è sempre stata una festa sentita, festeggiata e ricordata in Ciociaria. Tra leggende, avvenimenti storici e antiche tradizioni si sviluppa non solo la tipica “Festa della Radeca” il giorno di martedì grasso a Frosinone ma anche la tradizione del Giovedì grasso.
Anticamente infatti si svolgeva in questa ricorrenza nel capoluogo la famosa corsa dei cavalli senza fantino, la corsa degli Bàrbere, con partenza da piazzale Vittorio Veneto o dalla Madonna della Delibera e arrivo a S. Antonio.
Fino all’inizio del secolo Morolo, Ceccano e Pofi, erano i protagonisti di un’altra usanza a dir poco spettacolare in auge il giorno del martedì grasso: la "Caccia alla Bufala", una giostra popolare simile alle corride spagnole. Un tratto della strada principale dei paesi veniva sbarrato e vi veniva portata una bufala, incitata e sollecitata da gruppi di giovani che agitavano drappi rossi di stoffa e che la pungolavano con lunghe pertiche appuntite, proprio come si fa in Spagna con il toro nell’arena. La bestia, atterrita per il clamore della folla ed aizzata dai giostratori disturbatori, si scagliava contro gli stessi che cercavano scampo arrampicandosi sulle palizzate create per l’occorrenza. Quando la bestia infuriata stava per raggiungerli, veniva distratta da altri giovani. In questo modo i giostratori e la povera bufala correvano su e giù lungo la strada. Finita la "giostra", l’animale veniva ucciso e la carne era distribuita a tutti i paesani in festa.
Quest'anno il giovedì grasso cade il 28 febbraio e, da programma, alle ore 9, presso il museo storico del Carnevale, si terranno le visite guidate delle scolaresche, mentre alle ore 19 la Casa della Cultura ospiterà la tradizionale tombolata con ricchi premi e fini fini party (degustazione). I fini fini sono il piatto tipico del giovedì grasso ciociaro e non mancano mai sulle tavole frusinati in questo periodo!