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Sabato, 20 Aprile 2024
Ambiente / Ceccano

Depuratori malfunzionanti, la nota al vetriolo del Prc di Ceccano: "Respiriamo fetore e muoriamo"

Luigi Mingarelli, segretario del circolo '5 aprile' interviene dopo la denuncia pubblica dell'amministratore giudiziario della AeA, Barillaro

Lo stato di degrado in cui versano i depuratori industriali nel Frusinate, fatto denunciato dall'amministratore giudiziario Massimo Barillaro, ha suscitato un'ondata di sdegno, soprattutto nelle zone dove gli impianti della AeA sorgono, come nel caso di Ceccano. Ad intervenire sulla questione è stato anche il circolo “5Aprile" Prc-se Ceccano.

"Leggiamo, senza stupore alcuno, le parole del dottor Barillaro in merito allo stato di degrado ed abbandono dei depuratori Asi gestiti dalla AeA, tra cui quello di Ceccano - scrive Luigi Mingarelli, segretario del circolo -. Dal 2018 che chiediamo alle autorità politiche e sanitarie competenti e al presidente dell'Asi De Angelis di intervenire, per mettere a norma il depuratore  visto gli odori nauseabondi che emana e che ammorbano da tempo la zona di Ceccano e per capire, insieme ai cittadini, cosa stiamo respirando. Ad oggi ancora nessuno ce lo dice e non lo dice nemmeno il dottor Barillaro, e questo è molto preoccupante. Cosa si nasconde dietro questo silenzio? Nella sua intervista l'amministratore giudiziario parla di un incontro con Zingaretti , De Angelis e l'Assessore all'ambiente Lombardi, per chiedere un contributo di 4 milioni e mezzo di euro per sistemare anche il depuratore di Ceccano. C'è da aspettarsi un grande si, vista la campagna elettorale imminente in cui tutti e tre i nostri politici sono impegnati. Una ghiotta occasione questa per promettere soluzioni immediate e gettare fumo negli occhi degli elettori. Ma fino ad ora che cosa è stato realmente fatto? Quali interventi risolutivi sono stati proposti per arginare una situazione dalla gravità ormai conclamata da tempo? Qui a Ceccano si respira e muore allo stesso tempo per l'inquinamento. Cosa ha fatto dal 2015 Francesco De Angelis, presidente per nomina politica dell' ASI regionale, per mettere un freno alla fetore che pure gli veniva segnalata anche dai suoi collaboratori ceccanesi?"

"A fronte di questa totale inerzia, che ormai è perpetrata da anni, resta difficile credere alle promesse di certi personaggi che oramai la politica la vivono come carriera e non come impegno verso il bene comune e la collettività. Tuttavia saremmo ben lieti se De Angelis trovasse il tempo per suggerire soluzioni adeguate al problema, magari investendo sui lavori di adeguamento del depuratore. Certo, capiamo quanto difficile sia destreggiarsi tra una cena pre-elettorale ed un incontro campo larghissimo, o spendere tempo e fatiche in cerimonie inaugurali per decantare le grandi potenzialità di una rotatoria che, a parere di Zingaretti e De Angelis, dovrebbe rilanciare l’economia e il turismo nella Provincia. Peccato che quella rotatoria sia nel bel mezzo di un immondezzaio a cielo aperto e che di attraente o bello da guardare ci sia ben poco, se non la disfatta della politica locale sul fronte della tutela ambientale".

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