rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Giffoni School Experience / Ceccano

"Ho voluto Ceccano perché qui ho trovato amore e passione per il cinema", intervista a Claudio Gubitosi

Inizia l'avventura Giffoniana in provincia di Frosinone, dal 6 al 10 febbraio presso il teatro cinema Antares di Ceccano

“Se vuoi la verità, chiedi ad un bambino”, questo il monito di un vecchio professore del mio liceo. Non era Claudio Gubitosi ma credo che i due non si discostassero molto nel pensiero, contando che quest’ultimo nel 1971 decise di fare dei bambini di Salerno, e poi di tutta Italia, giuria di uno dei Festival - ancora oggi - più acclamati e attesi dalla critica cinematografica di tutto il mondo.
Lo stesso François Truffaut, nel 1982, in una lettera lasciò scritto: «Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario». Troppo spesso infatti abbiamo dimenticato, e ancora dimentichiamo, il potere salvifico dei bambini, che esso riecheggi in sorrisi o, come in questo caso, nel futuro del cinema.

“Scegliete la strada della continuità, sognate in grande, create ponti, unite le forze perché insieme si cresce. A Ceccano ho trovato una bella realtà: ho visto da subito voglia di fare, valori e amore per le idee e la cultura”. Con queste parole il direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi, ha dato il via alla seconda tappa di School Experience 3 che, dopo aver coinvolto oltre 4mila bambini e ragazzi di Cittanova (Reggio Calabria) arriva a Ceccano (Frosinone). 

Come è nato il progetto School Experience? 

“School Experience è alla terza edizione per quanto ci riguarda. Abbiamo già fatto tanti altri progetti precedenti, abbiamo da 25 anni un rapporto straordinario con tutti gli istituti scolastici  d’Italia. In questo lungo periodo abbiamo portato circa 600 mila studenti a Giffoni durante l’anno con 80-90 mila docenti. Nella nostra esperienza ha favorito, anche finalmente devo dire, dopo tanti anni, una relazione tra il ministero della cultura e il MIUR. Non c'era prima, quindi anche tutte le attività che si facevano nelle scuole erano molto distanti da quello che era l'interesse del ministero della cultura, ma anche l’interesse del MIUR. E dopo tanti anni finalmente, 4-5 anni fai, I ministeri sono incontrati, anche sulla spinta nostra dove ci sembrava così strano, così curioso, che il mondo della scuola non studiasse il cinema, non partecipasse il cinema o nell’industria del cinema se non con mattinate che si facevano all’epoca nelle scuole. 

Adesso c'è un progetto molto forte, organico. L’investimento l’ha fatto il Ministero della Cultura e quest'anno proprio nel 2022 ha fatto un grande salto in avanti fornendo strumenti, ma anche risorse, a tutte le scuole d'Italia e anche agli eventi. Parliamo di 50 milioni di euro. Mai vista una cosa del genere. Dunque, la cultura si è impegnata a finanziare, e il Ministero dell'Istruzione, collabora con la sua rete scolastica nell'ambito di questo progetto. 

Nell’ambito di questo progetto sono stati evidenziati quelli che sono i progetti di interesse Nazionale, quindi non locale, e Giffoni fa parte di questo. Siamo al primo posto per l'Italia e abbiamo deciso di coinvolgere quest'anno le regioni, le 5 regioni dove già abbiamo anche una forte presenza per altre attività durante l’anno, per rafforzare le collaborazioni e rendere più stabili le Cooperazioni.

A Frosinone, ricordavo stamattina mentre sono arrivato, sono passato davanti all'Istituto delle Belle Arti ed ho ricordato di esserci già stato. Tempo fa abbiamo fatto una bella collaborazione con questo splendido, debbo dire, istituto ed ho trovato ragazze e ragazzi davvero in gamba. Ricordo pure che abbiamo portato una mostra che avevano realizzato i ragazzi di quest'istituto, si chiamava Animalia, molto bella. Fu un grande successo a Giffoni". 

Come mai è stata scelta Ceccano come unico hub qui nel Lazio? 

"Poi, nell’ambito di quelle che sono le nostre relazioni con i festival nazionali e internazionali, ho avuto il piacere di tornare qui per dare il contributo del Festival in presenza ad IndieGesta, la società che organizza il Dieciminuti Film Festival. Tutto questo ha comportato una Focus su Ceccano, su di una parte di questa provincia, perché ci troviamo bene, perché gli organizzatori di questo Festival sono brave e belle persone, fanno una cosa molto interessante: usufruiscono di questa esperienza per fare in modo che una realtà così forte sul piano anche culturale possa svilupparsi sempre di più e non perdere nel raggio gli obiettivi. 

Quando ho fatto la scelta delle regioni, certo il Lazio non aveva bisogno di questo concetto, però ho voluto puntare su Ceccano, a riprova della collaborazione e anche come gesto di affetto per voi e tutti organizzatori. Quindi School Experience per la prima volta a Ceccano, non vedo l'ora di incontrare i ragazzi e poi c’è stata una coincidenza: questa sala dove ci troviamo mi dicono che è dedicata a Vittorio De Sica, il quale sappiamo tutti originario del Frusinate. Ma le origini della sua famiglia sono proprio di Giffoni, di una frazione di Giffoni, Curti. Sia Amy che Cristian sono stati a Giffoni, ed hanno detto mille volte che la famiglia era di origini proprio Giffonesi. Quindi, mi sembra proprio una coincidenza straordinaria". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ho voluto Ceccano perché qui ho trovato amore e passione per il cinema", intervista a Claudio Gubitosi

FrosinoneToday è in caricamento