‘Un paese ci vuole’, la graduatoria scorre: 40 mila euro ad altri 17 comuni ciociari
I fondi della Regione Lazio, già ottenuti da 13 borghi della provincia di Frosinone, vanno anche agli altri piccoli comuni piazzatisi entro il 128esimo posto. Ecco quali sono
La Regione Lazio ha approvato lo scorrimento della graduatoria del bando "Un paese ci vuole" 2021, per la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio dei piccoli comuni: quelli con meno di cinquemila abitanti. Stavolta, dopo i primi 53 progetti finanziati – di cui 13 in provincia di Frosinone -, si è arrivati fino alla 128esima posizione.
Sono stati finanziati, pertanto, altri 17 borghi ciociari: Picinisco, San Biagio Saracinisco, Belmonte Castello, Broccostella, Castelliri, San Vittore del Lazio, San Giorgio a Liri, Vallecorsa, Pescosolido, Vico nel Lazio, Castrocielo, San Donato Val di Comino, Villa Latina, Villa Santo Stefano, Fontechiari, Sant’Apollinare e Amaseno. Per ogni comune un contributo di 40 mila euro.
Sono rimaste fuori di poco, per ora, San Giovanni Incarico (132esima), Supino (133esima), Villa Santa Lucia (136esima), Guarcino (142esima) e Trivigliano (150esima). In precedenza, invece, erano stati finanziati altri 13 comuni della provincia di Frosinone: Arnara, Pico, Piglio, Ausonia, Casalvieri, Settefrati, Morolo, Pignataro Interamna, Rocca d'Arce, Vallerotonda, Acquafondata, Sant'Ambrogio sul Garigliano e Sant'Andrea del Garigliano.
Regione Lazio: "In 3 anni finanziati 15 milioni"
"Per il terzo anno consecutivo la Regione Lazio ha attivato questa linea di finanziamento per i 255 piccoli comuni del territorio, e ben 253 di loro hanno partecipato almeno una volta - sottolineano dalla Pisana - Con questo scorrimento la Regione Lazio finanzia complessivamente per il terzo bando 128 progetti con 40mila euro l’uno per un totale di oltre 5 milioni di euro, arrivando così ad aver sostenuto complessivamente 376 progetti per un importo totale di circa 15 milioni di euro in 3 anni".
"Si tratta pertanto di una grande opportunità - concludono - che ha permesso ai piccoli comuni del Lazio di mettere in campo progetti importanti dedicati al proprio patrimonio, fondamentali per la valorizzazione dei siti culturali ed ambientali di pregio che consente ai Comuni di essere anche maggiormente attrattivi dal punto di vista del turismo e soprattutto del turismo sostenibile, elemento essenziale per l’economia locale".