Paliano, consegnate le ciocche e gli attestati di merito del progetto “banca dei capelli”
Con le ciocche di capelli delle clienti delle parrucchiere palianesi verranno realizzate parrucche organiche da donare alle pazienti oncologiche dell’ospedale di Sora
Presso il Teatro Comunale “Esperia”, si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di merito e delle ciocche raccolte nell’ambito del progetto “Banca dei Capelli”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Paliano – Assessorato alle Politiche Sociali, dalla Consulta delle Elette della provincia di Frosinone presieduta dall’assessore Eleonora Campoli e promossa dall’Associazione Culturale “Iniziativa Donne”, ha coinvolto alcuni dei professionisti del settore presenti sul territorio comunale che hanno raccolto nei propri saloni di bellezza ciocche di capelli dalle proprie clienti con l’obiettivo di realizzare parrucche organiche da donare alle pazienti oncologiche dell’ospedale di Sora.
A presenziare l’evento era presente l’assessore alle Politiche Sociali, Eleonora Campoli, il presidente del Consiglio Comunale, Serena Montesanti, e le referenti dell’associazione “Iniziativa Donne”. L’amministrazione comunale ha così consegnato all’associazione più di 30 ciocche di capelli, frutto delle donazioni raccolte nei saloni Un Diavolo per Capello, Parrucchiera New Style by Patrizia, AC Parrucchieri, Parrucchieri Naif, Roberta Proietti e Glamour Style, premiando l’impegno dei titolari con la consegna di un attestato di merito, così come per le due giovani donatrici presenti in sala, Viola Celletti e Gloria Pratini.
"Questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore Eleonora Campoli – ha confermato ancora una volta la grande sensibilità e partecipazione che la nostra cittadinanza esprime sempre riguardo ai temi del sociale, della solidarietà, dell’impegno nei confronti di chi ha più bisogno. Queste ciocche rappresentano un piccolo ma sincero messaggio di speranza, conforto e vicinanza verso tante donne che sono purtroppo chiamate a confrontarsi con la malattia. Un dono che intende restituire dignità e fiducia alle pazienti oncologiche, nostre madri, sorelle e figlie, senza distinzioni, nella consapevolezza che la guarigione è un percorso che non deve mai essere affrontato in solitudine".