Allarme abbandono scolastico, la provincia di Frosinone in vetta alla classifica laziale
Triste primato per la Ciociaria che addirittura raddoppia la percentuale di Viterbo e Latina. Magliocchetti: "Si tratta di una vera e propria deriva giovanile, che rischia di impoverire ulteriormente il territorio"
"In provincia di Frosinone è assolutamente preoccupante la percentuale di abbandono scolastico". A lanciare l'allarme sul triste fenomeno che sta interessando il nostro territorio è il consigliere comunale e provinciale di Frosinone Danilo Magliocchetti il quale, grazie agli ultimi dati pubblicati da Il Sole 24 Ore, evidenzia il triste primato ciociaro.
È quanto certificato dall’osservatorio Openpolis, attraverso uno studio, pubblicato sul quotidiano economico, "che ha calcolato l’abbandono scolastico come la percentuale di italiani tra i 18 ed i 24 anni che, nel 2017, erano in possesso della sola licenzia media. Un dato che viene censito dall’istituto nazionale di statistica e nel quale rientrano anche coloro che hanno scelto di seguire un corso di formazione professionale.
La percentuale più alta
Analizzando i risultati delle varie Regioni italiane, per quanto riguarda il Lazio, lo studio di Openpolis illustra questa situazione relativa al 2017: Roma 10.70 %, Rieti 13.40%, Viterbo 7.70%, Latina 8.20 %, Frosinone 15.50%. Come è agevole constatare dalla lettura dei dati, la provincia di Frosinone registra una percentuale particolarmente alta di abbandono scolastico, rispetto alle altre province, praticamente il doppio rispetto a Viterbo e Latina e comunque parecchio superiore anche a Roma.
Al di sopra della media nazionale
Va altresì rilevato che la media nazionale, sempre secondo Openpolis, è pari al 14% e la provincia di Frosinone si attesta su quasi 2 punti percentuale in più. Lo studio rivela, infine, che abbandono scolastico sopra la media, disoccupazione giovanile alta e reddito medio pro capite basso, sono tre fenomeni che tendono ad accompagnarsi.
Giovani che non studiano nè lavorano
È chiaro che questo dato sulla provincia di Frosinone, deve far riflettere circa, la mancanza di prospettive lavorative e circa il trend preoccupante di coloro che non credono più nemmeno nel proseguimento degli studi. Si tratta di una vera e propria deriva giovanile, che rischia di impoverire ulteriormente il territorio e che deve essere assolutamente arginata, attraverso politiche sinergiche di alternanza scuola e lavoro. È impensabile, infatti, che i nostri giovani abbandonino gli studi solo per andare ad ingrossare ulteriormente il numero dei senza lavoro, in una provincia già devastata dalla disoccupazione".