Tante le persone presenti nella giornata di ieri al santuario della Santissima Trinità a Vallepietra, piccolo centro montano in provincia di Roma ai confini con il nord della Ciociaria. Finalmente dopo due anni di pandemia, si è tornati tornati a venerare la Trinità come da tradizione. 

"Una ricorrenza importante per il nostro paese, che coincide con l'apertura del Santuario. La compagnia di Vallepietra sale al Santuario per aprire le porte della sacra chiesa e rendere omaggio alla Trinità, in ricordo del 1 maggio 1944. 

La data -  spiega il sindaco De Santis sui social - ricorda il rastrellamento tedesco del popolo Vallepietrano, che riunito in piazza fù minacciato di fucilazione se non fosse stato loro rivelato il luogo dove erano tenuti nascosti alcuni militari americani. Solo l'intervento di Don Salvatore Mercuri dissuase i tedeschi, risparmiando l'intera comunità dalla imminente minaccia. 

Da molti anni tante altre compagnie seguono la comunità di Vallepietra, rendendo speciale questo giorno così importante che avvia una stagione di fede e di speranza. 
La comunità di Vallepietra ringrazia tutte le persone che hanno voluto condividere questa importante giornata del ricordo. 

Un particolare ringraziamento al Vescovo Lorenzo Loppa, al Rettore Don Alberto Ponzi, ai militari della Stazione Carabinieri di Vallepietra, alla Protezione Civile di Vallepietra, alla Misericordia di Trevi nel Lazio e i volontari dell'Accademia Kronos. Evviva la Santissima Trinità"