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Rio Pioppeto, acque torbide ed odori nauseabondi: residenti disperati

Gli abitanti: "La puzza nell’entroterra di  zona Cerro e Piumarola è insopportabile,  basta transitare con l’auto attraverso l’uscita del casello autostradale A1 di Cassino  per avvertire il cattivo odore"

Acque torbide e puzze nauseabonde, una situazione che ormai va avanti da più di 10 anni. Lo dicono gli agricoltori proprietari di piccoli fondi nella zona tra Piumarola, località Molino Arso, Cerro, ex Marini e di Pignataro.

"Una situazione insostenibile" affermano gli abitanti della zona, evidenziando come le arie rurali "sono le più colpite dai miasmi di fogna che si levano da Rio Pioppeto". Un rio già noto da diverso tempo per l'inquinamento rilevato.

Sotto accusa i depuratori. "La puzza nell’entroterra di  zona Cerro e Piumarola è insopportabile -affermano gli abitanti -  basta transitare con l’auto attraverso l’uscita del casello autostradale A1 di Cassino  per avvertire il cattivo odore". I residenti di quella zona sono disperati, molti ormai rassegnati. Parliamo di piccoli contadini e proprietari di attività alberghiere e ristoratori, di  persone che hanno investito tutto per una casa in campagna e ora devono sopportare questo ed altro in quanto le proprietà non  valgono piu’ nulla. La crisi del Rio Poppeto e dei suoi affluenti parte da lontano, ma che ancora non ha trovato suluzione. 

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