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San Giorgio a Liri, interi campi di mais distrutti dai cinghiali, il dramma degli agricoltori (video)

Un danno incalcolabile all'economia di queste aziende a conduzione familiare. L'onorevole Pasquale Ciacciarelli ha inviato una lettera all'assessore regionale all'Agricoltura

“Ho incontrato alcuni agricoltori del Cassinate che da tempo lamentano la distruzione dei raccolti da parte della fauna selvatica, specie cinghiali. Ho fortemente voluto questo incontro per accendere i riflettori su una situazione di forte disagio vissuta da imprenditori agricoli che hanno deciso di investire nella loro e nella nostra terra, e che necessitano, pertanto, di attenzione e di un’azione concreta. Ho scritto, lo scorso giugno, una lettera all’Assessore Regionale all’Agricoltura chiedendo un suo intervento al fine di arginare il fenomeno degli ungulati sul territorio della provincia di Frosinone, anche restituendo alla Polizia Provinciale di Frosinone pienezza dei poteri in merito alla gestione dei cinghiali". Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale di Forza Italia quindi si fa portavoce del dramma di decine di agricoltori. Inestimabile il danno provocato all'economia di aziende a conduzione familiare.

La proposta

"La massiccia presenza degli ungulati, anche a ridosso degli insediamenti abitativi, costituisce un problema importante, non solo in provincia di Frosinone, ma in tutto il Lazio, in quanto questi animali distruggono le coltivazioni delle tante imprese agricole presenti sui  territori, provocando ingenti danni i cui indennizzi, da parte della Regione, o arrivano in ritardo, o sono di gran lunga inferiori rispetto ai danneggiamenti subiti, oltre a costituire un vero e proprio pericolo per l’incolumità delle persone che, spesso, si imbattono in incontri ravvicinati con i suddetti animali - ha spiegato Ciacciarelli -. E’, pertanto, necessario un piano di contenimento della fauna selvatica, in particolare degli ungulati, e riportare sotto controllo il numero dei cinghiali attraverso un vero atto, anche di ambientalismo. In passato, una importante azione di monitoraggio e controllo di questi animali, veniva realizzata dalla Polizia Provinciale, ma in seguito alla Legge Delrio di riforma delle Province, queste competenze sono state trasferite alle Regioni".

Una convenzione con la Polizia Provinciale

"Di recente, è stata sottoscritta una convenzione tra la Regione Lazio e la Polizia provinciale di Frosinone, che affida tuttavia al Corpo, solo compiti di vigilanza. Servirebbe, invece, avere la pienezza della delega per consentire alla Polizia Provinciale di tornare ad essere incisiva nella gestione di questa emergenza cinghiali  - spiega infine l'onorevole -. Giova ricordare, a tal fine, che lo scorso anno nel Lazio sono stati abbattuti poco più di 15.000 cinghiali, 2.200 dei quali solo a Frosinone. Questi numeri testimoniano la dimensione del fenomeno in provincia di Frosinone. Proseguiro' la battaglia al fianco degli agricoltori con un question time in Consiglio Regionale".

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