Serrone, la rigenerazione del borgo passa attraverso il progetto Farm Hospitality 4.0.
Avviato giovedì scorso il processo partecipativo promosso dall’amministrazione comunale di Serrone e denominato Serrone Farm Hospitality 4.0.
Il concept ambizioso ma sicuramente importante ed attuale è orientato alla creazione di un polo dedicato alla rigenerazione del borgo attraverso l’ospitalità delle comunità di rigeneratori e digitali (creativi, tecnici, studenti, ricercatori, artigiani, artisti…), dei lavoratori nomadi, dei turisti esperienziali.
“Un progetto che riguarda delle tematiche attualissime – dichiara il Sindaco Giancarlo Proietto - questo primo incontro ha portato ad un confronto produttivo tra gli intervenuti e ciò che emerso verrà ripreso nei focus tematici che a breve attiveremo. Un ringraziamento particolare a tutte le imprese del territorio ed alle associazioni che hanno partecipato all’incontro riconoscendone le peculiarità, ai sindaci ed agli amministratori dei paesi limitrofi con i quali sicuramente avvieremo uno scambio proficuo ed un ringraziamento particolare e doveroso a Lazio Innova che ci supporterà durante tutto il percorso”.
Particolarmente apprezzato l’intervento di Francesca Calenne Coordinatore Spazio Attivo Lazio Innova Colleferro che è entrata nel vivo del progetto Serrone Farm Hospitality che rappresenta – ha dichiarato - un esempio di laboratorio di innovazione sociale dove tutti i soggetti della comunità locale possono contribuire a generare proposte e occasioni di cooperazione. Gli Spazi Attivi Lazio Innova, quali luoghi di emanazione regionale per il supporto allo sviluppo dei territori, svolgono una funzione particolarmente orientata ed attenta a sostenere e diffondere questo tipo di percorsi.
“In particolare il progetto Serrone Farm Hospitality – aggiunge Silvia Turriziani Coordinatore Spazio Attivo Lazio Innova Ferentino - è guidato dal team degli Spazi Attivi di Colleferro e Ferentino, operativi da oltre vent’anni sul territorio con servizi gratuiti di ospitalità e di assistenza tecnica a favore di startup, imprese tradizionali e innovative, istituzioni locali e reti di cooperazione territorial”.
“Il percorso – spiega L’assessore alla pianificazione e sviluppo Enilde Tucci – proseguirà con l’attivazione di gruppi di lavoro, tavoli di co-progettazione, eventi e iniziative di scambio e contaminazione. I focus che verranno attivati riguarderanno tematiche contingenti il Capitale umano e quindi ripensare gli spazi per scuola, formazione e lavoro; la rigenerazione dei borghi in chiave green e resiliente; rigenerare attraverso il concept del borgo-cantiere ed infine le attività legate al digitale, innovazione e tradizioni.