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Servizio scuola bus nel caos: Sodani ritratta?

Dopo aver raccolto più di 700 firme, autisti e genitori sono ancora in attesa di delucidazioni. I consiglieri di minoranza protocollano un'interrogazione scritta a chi di dovere

Nel comune di Ceccano (Frosinone), nelle scorse settimane, è partita una mobilitazione da parte di alcuni autisti di scuolabus, i quali temono per la soppressione del servizio pubblico cittadino a partire dal prossimo anno scolastico. Mobilitazione che ha ricevuto il sostegno anche dai genitori dei ragazzi che utilizzano il servizio, i quali a loro volta temono che i loro figli possano ritrovarsi senza un trasporto sicuro a partire da settembre.

La consigliera Sodani - delegata alla pubblica Istruzione - tuttavia, ha smentito questa eventualità durante una seduta del consiglio comunale tenutasi il 16 maggio scorso. Questa smentita ha sollevato interrogativi su quale sia la verità effettiva della situazione e su cosa abbia portato gli autisti a mobilitarsi nonostante le dichiarazioni contrarie della consigliera.

La discrepanza tra le informazioni fornite dagli autisti e le dichiarazioni ufficiali della consigliera ha generato confusione sulla reale situazione del servizio di trasporto pubblico. Di recente, tra l'altro, la consigliera ha dichiarato alla nostra redazione di non aver mai "detto che era stato tutto risolto ma che erano in corso riunioni sulla quesitone". Sicura? perché nell'oramai famoso consiglio comunale del 16 maggio risulta insindacabile l'asserzione "se è stato già deciso che il TPS non si farà l'anno prossimo fatemelo sapere così da domani risparmierò ore ed ore di riunioni con il V settore per evitare di organizzare il servizio. Il TPS è stato rinnovato con grande sacrificio da parte di tutti".

La minoranza chiede spiegazioni 

I consiglieri d'opposizione - Emanuela Piroli, Mariangela De Santis, Andrea Querqui ed Emiliano Di Pofi - hanno presentato un'interrogazione all'Amministrazione comunale per quanto riguarda il TPS. Nel frattempo nè gli autisti, nè i genitori hanno ricevuto notizie o rassicurazioni da chi di competenza. 

"In data 1 giugno abbiamo protocollato una interrogazione a risposta scritta per sollecitare chiarimenti in merito alla riattivazione del servizio TPS ed alle modalità di organizzazione dello stesso per l’anno scolastico 2023/2024 a fronte della preoccupazione dei cittadini che si sono autonomamente attivati, raccogliendo più di 700 firme, inviando una lettera all'amministrazione comunale e a tutti i consiglieri pervenuta in data 26 maggio.

Riteniamo responsabilità del Sindaco e della consigliera delegata farsi carico della preoccupazione espressa dalle famiglie che evidenziano “il bisogno diffuso nella cittadinanza di Ceccano del servizio di Trasporto Scolastico”, elencando i vari disagi e le difficoltà che una mancanza del servizio arrecherebbe. 

Con tale interrogazione chiediamo “chiarimenti in ordine agli atti amministrativi che l’Amministrazione Comunale è intenzionata a porre in essere; nello specifico chiediamo conferma in relazione all’attivazione del servizio TPS per il prossimo anno scolastico 2023/2024 e specifiche in ordine all’eventuale rimodulazione del servizio e alla tempistica di riattivazione dello stesso.

Tale servizio, inoltre, rientra nelle funzioni amministrative relative alla materia “assistenza scolastica”; in particolare la Regione Lazio, con l.m. 29/1992, ha specificato espressamente che il Trasporto Scolastico rientra tra le funzioni amministrative relative agli interventi in materia di “diritto allo studio”.

Confidiamo in una risposta immediata, chiara ed esaustiva o, almeno, entro il termine previsto dal regolamento del consiglio comunale.

I bisogni delle famiglie e degli studenti ceccanesi devono essere priorità degli amministratori che, peraltro, non perdono occasione per elogiarsi tra loro in merito al risultato della propria azione amministrativa. Sarebbe, quindi, opportuno chiarire se ed in che modo verrà riattivato il servizio o le motivazioni per cui dovrà essere sospeso". 

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