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Museo di Sora, Di Stefano dà retta alla Soprintendenza: niente direttore pensionato gratis

Il sindaco e la sua vice Gemmiti annunciano la revisione dell'avviso pubblico per la direzione scientifica del Museo media valle del Liri. "Iter rispettoso della normativa - sottolineano - ma nessuna intenzione di intraprendere un braccio di ferro"

Ha scatenato il dibattito politico, è diventato un caso nazionale e anche gli Archeologi del Lazio hanno chiesto di ritirarlo. Dopo la missiva della Soprintendenza ai beni culturali, però, l'amministrazione comunale di Sora annuncia che si procederà alla revisione del bando di selezione di un direttore pensionato e gratuito per il Museo civico archeologico Media valle del Liri

Era stata da ultimo la stessa Soprintendenza, con ben più peso, a suggerire di "riconsiderare i requisiti richiesti, aprendo la possibilità di partecipazione anche a personale non in quiescenza". Il tutto "nell'attesa di poter avere un bilancio attivo per la selezione di un direttore tramite canonico concorso". L'amministrazione guidata dal sindaco Luca Di Stefano, di contro, intendeva ricorrere alla controversa misura temporanea alla volta di una più veloce riapertura della struttura culturale nonché del suo accreditamento all'Organizzazione museale del Lazio. 

Di Stefano-Gemmiti: "Niente braccio di ferro con la Soprintendenza"

"In merito all’avviso pubblico per la selezione del Direttore scientifico del Museo della Media Valle del Liri, bandito per permettere la riapertura di uno spazio dal valore inestimabile per la Città di Sora, pur costatando che l’iter approntato dai competenti uffici Comunali è rispettoso della vigente normativa sul reclutamento del personale direttivo nella pubblica amministrazione e ne rispetta anche i più recenti pareri interpretativi, prendiamo atto della nota della Soprintendenza  archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina e nella giornata di oggi, 24 gennaio, gli uffici provvederanno a revisionare il suddetto avviso pubblico", dichiarano il sindaco Luca Di Stefano la vice Maria Paola Gemmiti, assessora alla Cultura. 

“Quest’Amministrazione non vuole intraprendere un braccio di ferro con la Soprintendenza - concludono - Infatti, ha l’intenzione di operare nel pieno rispetto delle funzioni e delle competenze degli enti sovra-comunali. Accogliamo l’invito a collaborare che ci è pervenuto lo scorso 20 gennaio da parte della Soprintendente Arch. Maria Grazia Filetici. Questa amministrazione intende operare in un clima di rispetto dei rapporti istituzionali, accettando il contributo degli organi preposti”.

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