Transizione energetica, sottoscritto protocollo d’intesa per la decarbonizzazione delle aree industriali

L’Asi, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale (Unicas) e la Società Gasdotti Italia (Sgi) – nel quadro della transizione energetica richiesta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) nonché dal Piano integrato nazionale Energia Clima e da specifiche iniziative di Ue e Regione Lazio – hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la decarbonizzazione dell’area industriale di Frosinone prima e di altre zone del Consorzio unico regionale poi.

È un accordo, quello siglato nell’ordine dal presidente Francesco De Angelis, dal rettore Marco Dell’Isola e dall’amministratore delegato Federico Frassi, che è teso alla progettazione di un impianto per l’immissione di gas sintetico sulla rete di trasporto gestita da Sgi a favore delle aziende ma anche della mobilità e degli usi residenziali.   

Il progetto è stato avviato alcuni mesi fa e nasce dalla necessità di decarbonizzare in primis i processi produttivi. Un programma di riconversione industriale che garantirà l’approvvigionamento di energia alternativa e, per la sua trasformazione in idrogeno, guarda alle centrali elettriche del futuro.

Transizione energetica, da scommessa a realtà: l’accordo tra Asi, Unicas e SGI

 “Quello che ci assumiamo oggi è veramente un impegno molto importante - ha dichiarato, nell’occasione, il rettore Marco Dell’Isola – perché cominciamo a concretizzare un progetto che potrà avere un futuro sul nostro territorio. Parliamo di produzione di gas sintetici sostitutivi di quelli fossili e di idrogeno che, nell’ambito della ricerca è oramai una realtà, mentre in quello della produzione in Italia ancora non lo è. Quindi penso che oggi stiamo davvero scrivendo una pagina importante”.

Gli ha fatto eco l’ad di SGI Federico Frassi: “Decarbonizzare l’energia è un percorso lungo. Stiamo capendo che le strade che abbiamo intrapreso fino ad ora, crescita delle rinnovabili ed elettrificazione dei consumi, sono assolutamente da percorrere ma presentano dei problemi a condurci ad una piena decarbonizzazione. Certi consumi, come quelli di diverse realtà industriali, vengono definiti non a caso come difficili da decarbonizzare”.

“SGI è presente qui a Frosinone da più di cinquant’anni – ha aggiunto Frassi -  e la collaborazione che oggi viene sancita con il Consorzio e l’Università permette, infatti, di identificare una soluzione per la decarbonizzazione dei consumi industriali e  che rappresenterà un modello di sviluppo importante per la Regione e pensiamo anche per il Paese”.

«Parliamo di un’iniziativa particolarmente importante che vede insieme Consorzio, SGI ed Università - ha commentato, infine, il presidente Francesco De Angelis – L’obiettivo è quello di decarbonizzare e di attuare sempre di più una transizione energetica. Del resto la strada che dobbiamo intraprendere deve necessariamente essere sempre di più quella della green economy e dello sviluppo sostenibile”.