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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Trasporti, firmato l’accordo per la nuova stazione della Tav tra Ferentino e Frosinone

Inoltre è stato annunciato che sin dai prossimi mesi estivi due treni al giorno della linea ad alta velocità fermeranno nel capoluogo ciociaro ed a Cassino. Ottaviani parla di sogno realizzato atteso da ben 8 anni

Una firma storica quella di questa mattina nella sede della Regione Lazio tra il Ministro ai trasporti Paola De Micheli, l’Ad di Ferrovie dello Stato il fiuggino Gianfranco Battisti, il Presidente Nicola Zingaretti e l'assessore regionale Alessandri. Una firma attesa da molti anni che sancisce a detta di quest’ultimo: "il primo grosso protocollo di intesa o meglio di accordo infrastrutturale nel periodo di Covid-19 di ben 18 miliardi di cui 13 dedicati alle infrastrutture, 1,4 al trasporto ferroviario e 3,9 alle strade di collegamento".

La nuova stazione della Tav tra Frosinone e Ferentino

Un accordo che porterà alla creazione di una nuova grande stazione della linea ad alta velocità di ferrovie dello stato tra Frosinone e Ferentino nei pressi del casello autostradale e della zona industriale più importante della Ciociaria. Una nuova stazione che porterà sviluppo ed accorcerà di tanto i tempi per raggiungere la Capitale (intorno ai 40 minuti). "L'alta velocità per Frosinone - ha spiegato Battisti - la possiamo definire un evento storico per una Provincia che, a 15 anni dall'inaugurazione della Roma-Napoli, attende una valorizzazione e un inserimento in un contesto logistico più ampio che gli permetterà una crescita economica. Ci vorranno 35 minuti per arrivare a Napoli e 40 per raggiungere Roma. Ma Frosinine sarà collegata a tutto il resto della rete Av e al corridioio scandivano che si collegherà a Bari e che nel 2026 sarà pronto. Da Frosinone i passeggeri in 2 ore e mezzo potranno raggiungere anche Bari".

Frosinone Ferentino nuova stazione Tav-2

"Cambia in questo modo - ha aggiunto l'AD di Ferrovie dello stato - l'assetto strategico della Provincia che creerà le condizioni di un nuovo sviluppo e il rilancio di Frosinone. Nascerà una nuova forma di pendolarismo che aumenterà i valori immobiliari e porterà grandi vantaggi in termini di economia al capoluogo. Noi siamo pronti a partire introducendo il servizio già dall'estate o a fine giugno o a metà luglio ma poi vedremo con il Mit quando partire. Però è già tutto pronto".

Le nuove fermate a Frosinone e Cassino

Altra grande novità emersa questa mattina è che dai prossimi mesi estivi due treni della Tav sulla linea Roma – Napoli fermeranno a Frosinone e nel sud della provincia a Cassino.

Orari Tav Cassino-frosinone-Roma-2

La soddisfazione del sindaco Ottaviani: "un sogno coltivato da 8 anni"

"Quando, otto anni fa, abbiamo inserito, nel nostro programma amministrativo, la fermata della Tav, con i treni veloci, anche a Frosinone - ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani - alcuni sostenevano che fossimo dei visionari e che il capoluogo non avrebbe mai potuto utilizzare questa struttura ipermoderna, che avrebbe dato la possibilità al territorio di agganciare le grandi direttrici dello sviluppo economico del Paese. Oggi, quel grande sogno è divenuto realtà”.   

È stato firmato oggi, presso la Regione Lazio, il protocollo che porterà, entro il prossimo giugno/luglio, alla partenza dei primi treni superveloci direttamente dalla stazione di Frosinone, che sarà collegata, in tal modo, con la capitale, in appena 39 minuti di percorrenza, come dichiarato, questa mattina, dall'AD delle FS, Gianfranco Battisti. Successivamente, sarà realizzato un nodo di scambio intermodale ad 800 metri dal casello autostradale di Ferentino e a 1 km dal confine dell'area industriale di Frosinone, permettendo l'interconnessione con la linea dell'Alta velocità e creando, così, nuove opportunità di sviluppo, nello scambio gomma-rotaia, anche nel trasporto merci.

Battisti ed Ottaviani-2

“L'inserimento di Frosinone all'interno dell'Alta Velocità – ha dichiarato il sindaco del capoluogo, Nicola Ottaviani – fa emergere la necessità di convocare, adesso, velocemente, attorno a un tavolo, le parti imprenditoriali, quelle sindacali, dei lavoratori e tutti gli attori che, a vario titolo, potranno beneficiare dall’economia che sarà prodotta da questa nuova opportunità, paragonabile, per importanza storica, solo, probabilmente, alla realizzazione, alle porte della città, del tracciato dell’Autostrada del Sole negli anni 60. L'utilizzo dei treni superveloci, dopo l'inaugurazione dell'A1, sessant'anni fa, costituirà la seconda grande infrastruttura dal dopoguerra, perché cambierà completamente non solo il concetto di mobilità, ma anche le direttrici principali dell’economia del nostro Paese, con particolare riferimento all’asse tra Roma e Napoli. Si realizzerà, così, quello che già l’amministrazione comunale nel 2012 disegnò, ossia la possibilità, per il capoluogo ciociaro, di consolidare il suo ruolo baricentrico posto tra due grandi aree metropolitane, andando così a ricadere all’interno di un bacino di potenziale utenza composto da 12 milioni di persone. Ciò, ovviamente, con ricadute importanti dal punto di vista economico e sociale: si pensi soltanto, ad esempio, al comparto dei nuovi insediamenti abitativi che potranno sorgere nel nostro territorio. Già attualmente, un numero sempre più importante di persone, pur svolgendo l’attività lavorativa all’interno delle area metropolitane, sceglie di vivere ben al di fuori, ad esempio, del grande raccordo anulare, stabilendosi magari nei Castelli romani o nella parte superiore del litorale pontino. Con i treni veloci, anche la nostra provincia andrà ad intercettare quell’utenza che, in poco più di mezz'ora, avrà la possibilità di vivere a Frosinone e lavorare a Roma. 

I commenti alla firma di oggi

“L’annuncio della sperimentazione di una coppia di Frecciarossa che dalla prossima estate verranno instradati con due fermate a Cassino e a Frosinone è un passo importantissimo nella direzione della realizzazione di una stazione per i treni ad alta velocità a Ferentino. Un’infrastruttura che abbiamo sempre ritenuta strategica per lo sviluppo del nostro territorio” Lo dichiara in una nota Massimo Ruspandini il senatore di Fratelli d’Italia membro della Commissione Trasporti commentando il Protocollo d’intesa tra Governo, Ferrovie e Regione Lazio

"Solo 41 minuti da Frosinone e un'ora e 10 da Cassino per raggiungere Roma grazie all'Alta velocità. Sono alcuni contenuti del protocollo che come Regione Lazio abbiamo sottoscritto con Ferrovie dello Stato per 18 miliardi di euro di investimenti per il sistema economico e turistico del Lazio. La Ciociaria avrà un collegamento diretto con il nord e il sud d'Italia senza scali intermedi e il treno ad Alta Velocità sorgerà su una stazione completamente nuova. Inoltre, una coppia al giorno di treni AV, dalla prossima estate, fermerà nelle stazioni di Frosinone e Cassino". Lo dichiara in un una nota il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini.

"La ripartenza del Paese, come ci ha dimostrato l'epidemia Covid-19 - argomenta il presidente della provincia Pompeo - deve essere necessariamente incentrata sul riequilibrio dei servizi tra grandi centri e resto dei territori provinciali, come è in sostanza il progetto della fermata Alta velocità che deve aprire la strada in altri settori, a partire da quello della sanità. Infine, non posso non evidenziare la soddisfazione anche come sindaco di Ferentino, una città che negli anni ha dimostrato di saper investire sulle infrastrutture: il casello autostradale, la superstrada, la riqualificazione della stazione ferroviaria".

"E’ veramente una notizia che ci dà grande fiducia, l’investimento infrastrutturale avrà certamente una ricaduta molto positiva anche nella cosidetta imminente ripartenza della Fase due, e porterà un contributo di grande rilevanza nell’affrontare i prossimi mesi che non solo per la nostra Regione, ma per tutto il Paese, si annunciano molto complicati – dichiara Filippo Tortoriello Presidente di Unindustria"

"Tanti cittadini e tante associazioni - prosegue - aspettavano il concretizzarsi di questa opera che diventa finalmente realtà. Il mio plauso va al coraggio e alla lungimiranza del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Gianfranco Battisti per un progetto di straordinaria rilevanza”.  Lo dichiara in una nota il Presidente del Consorzio ASI Frosinone, Francesco De Angelis

“La firma del Protocollo tra le Ferrovie dello Stato e la Regione Lazio per la realizzazione di un Piano strategico di investimenti nella regione e in particolare della stazione dell’Alta Velocità a Frosinone rappresenta una notizia straordinaria per la nostra provincia, di cui si sentiva un estremo bisogno in un momento in cui l’emergenza sanitaria ed economica indotta dal Covid-19 sta purtroppo monopolizzando l’attenzione dei cittadini, degli operatori economici e delle istituzioni da almeno due mesi”. Così inizia la nota inviata alla stampa da parte di Federlazio Frosinone a commento della notizi che avevamo anticipato nella serata di mercoledi.

"Già in estate avremo fermate alta velocità sia a Cassino che a Frosinone, consentendo a migliaia di pendolari di raggiungere Roma dimezzando gli attuali tempi di percorrenza. La stazione alta velocità di Ferentino - spiega in una nota il Presidente della Saf Lucio Migliorelli - sarà un asset strategico per la competitività del quadrante industriale locale, pilastro della exit-strategy dalla pandemia che, in due mesi appena, ha paralizzato la produzione e messo a rischio la tenuta occupazionale. Possiamo guardare al superamento di questa crisi forti di una prospettiva determinante che ci sosterrà nella costruzione di un modello di vita e di produzione diverso, davvero ecosostenibile e certamente più etico.

“Si tratta di un progetto che, soprattutto se affianciato ad una capacità di visione di medio-lungo termine e a un lavoro di coinvolgimento delle comunità locali, può rappresentare uno strumento di sviluppo del territorio, sotto diversi profili – spiega il consigliere regionale 5stelle, Loreto Marcelli – Penso ad esempio al rilancio dell’economia locale, dall’aumento del valore immobiliare ai benefici sul turismo legato alle bellezze naturalistiche, paesaggistiche e culturali della Ciociaria. Così come le ripercussioni positive sulla mobilità lungo la tratta da e verso Roma, i cui tempi di percorrenza saranno notevolmente ridotti. Finalmente un segnale di attenzione per la provincia di Frosinone, che possa rappresentare un primo passo di un piano di azioni condivise per la valorizzazione delle tante potenzialità del nostro territorio”.

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