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Cronaca

Alatri, arrestati mentre "festeggiano" la riduzione della pena

Erano di ritorno dal tribunale di Roma quando i due hanno deciso di optare per un percorso alternativo a quello autorizzato

Per "festeggiare" la loro condanna (invece degli otto anni e sei mesi previsti, con rito abbreviato è stata ridotta a cinque), G. L. e M. M., avevano deciso di andare a pranzo insieme. Ieri mattina i due si erano recati presso il tribunale di Roma perchè accusati di associazione a delinquere per l'operazione "Fireworks" quella più nota come l'operazione del Casermone. I due, già sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, anziché far ritorno nelle rispettive abitazioni decidono di percorrere un percorso “alternativo”, non autorizzato. Lungo il tragitto vengono fermati dagli agenti della Squadra Mobile e dai carabinieri che stavano effettuando un servizio di controllo per arginare la piaga dello spaccio di stupefacenti.

Di nuovo in carcere

Nel corso della perquisizione veicolare gli operanti hanno rinvenuto circa otto grammi di cocaina purissima. All'interno delle case sono stati invece trovate quantità di denaro che farebbero sospettare siano provento dell'attività di spaccio che i due avevano continuato a portare avanti nelle loro abitazioni, oltre che due coltellini per il taglio della droga, tre grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Per questo motivo entrambi sono finiti di nuovo in carcere. Nella giornata di oggi si terrà il processo per direttissima. I due saranno difesi dall'avvocato Tony Ceccarelli del foro di Frosinone.

Aggiornamento

G.L.e M.M. sono stati rimessi in libertà per quanto riguarda l'arresto di ieri poichè la droga rinvenuta è stata dichiarata "per uso personale" ma continueranno a scontare la pena dei cinque anni agli arresti domiciliari così come stabilito dal tribunale di Roma per il processo inerente all'operazione Fireworks. 

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