Anagni, esplosione al Conad, al via il processo
La deflagrazione che distrusse l'intero supermercato e numerosi negozi adiacenti avvenne nel novembre del 2015. Venti le persone che si sono costituite parte civile
Esplosione al Conad di Anagni, al via l’udienza per le due persone che sono finite sotto processo per disastro colposo. Questa l'accusa per la quale questa mattina in tribunale a Frosinone hanno dovuto comparire il legale di una ditta che curava i lavori per la fibra ottica e l'incaricato della messa in sicurezza dei lavori.
Le immagini della devastante esplosione
La deflagrazione
Il fatto risale al 19 novembre del 2015 quando all'improvviso avvenne l'esplosione che distrusse l'esercizio commerciale. A seguito delle indagini portate avanti in tal senso venne fuori che il drammatico incidente era stato causato dalla perforazione di una tubatura del gas. Sarebbe bastata una scintilla a scatenare la deflagrazione che ricordiamo causò gravi danni non soltanto al supermercato, ma anche ai negozi adiacenti, ad un laboratorio di analisi e a numerose autovetture che erano parcheggiate in quella strada.
Danneggiati anche i negozi vicini
Fortunatamente i clienti che si trovavano all’interno del Conad non riportarono gravi ferite. Sul posto i carabinieri della compagnia di Anagni che avviarono le opportune indagini. Dopo alcune di ore di scavo venne trovata la tubatura del gas che era stata perforata nel corso dei lavori di installazione della fibra ottica. Sono venti le persone che si sono costituite parte civile in questa vicenda e che saranno rappresentati dagli avvocati Riccardo Masecchia, Alessia Maggi, Emanuela Scaccia ed Angelo Galanti
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