Ferentino, violenza sessuale su una bambina di quattro anni, accusato il patrigno
L'uomo, un commerciante di 35 anni è finito sotto processo. Il padre della bimba si è costituito parte civile ed ha chiesto un risarcimento di 300 mila euro
Violenza sessuale nei confronti di una bambina di quattro anni, patrigno finisce sotto processo. L'uomo, un commerciante di 35 anni di Ferentino è imputato di aver costretto la piccina a subire dei rapporti orali e di averla palpeggiata nelle zone intime. Sovente secondo quanto riferito dalla ragazzina nell'incidente probatorio l'uomo si faceva masturbare da lei.
La denuncia
La vicenda che andava avanti già da qualche tempo è venuta fuori soltanto nel 2016 quando la piccina, figlia di genitori separati, si era recata a casa del padre per trascorrere le vacanze natalizie. E proprio in quell'occasione il genitore aveva notato che la figlioletta evitava qualsiasi contatto con lui.Se per caso il genitore cercava di abbracciarla, la bimba si ritraeva e cominciava a scalciare. Un comportamento che aveva insospettito non poco il padre che aveva iniziato ad indagare. Piano piano era riuscito a conquistarsi la fiducia della bambina la quale gli aveva raccontato di quei strani giochi che le faceva fare il nuovo marito di mamma. Giochi che consistevano nel masturbarlo e nel fare del sesso orale. Il padre della piccina inorridito da quelle parole aveva subito fatto scattare la denuncia.
La richiesta di risarcimento
Le indagini che sono seguite hanno portato l'uomo alla sbarra con l'accusa di violenza sessuale. Nell'udienza di ieri il padre della piccola vititima, tramite l'avvocato Mario Cellitti si è costituito parte civile . Il legale ha presentato una richiesta di risarcimento datnni quantificata in 300 mila euro. Prossima udienza si terrà l'8 ottobre del 2019. L'imputato che ha sempre respinto le accuse sarà difeso dall'avvocato Andrea Dini.