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Cronaca

L'ombra della vendetta sull'incendio al capannone di borse Max Cezanne nella zona industriale

Gli agenti della squadra Mobile stanno visionando i filmati estrapolati dalle telecamere installate all'interno del capannone. 60 famiglie rimaste senza lavoro

L'ombra della vendetta sull'incendio di sabato scorso al depostio di pelletteria via Armando Vona a Frosinone di sabato scorso. Gli investigatori oltre a battere la pista dell'incidente stanno seguendo anche quella del possibile dispetto, una ritorsione per far pagare all'imprenditore qualche offesa subita. Per tale motivo gli investigatori stanno cercando di scavare nella vita privata per l'uomo originario di Caserta proprio per cercare di capire se potesse avere nemici che volevano distruggerlo a livello economico. Ricordiamo che si era trasferito a Frosinone da poco tempo.

Visionati i filmati ripresi dalle telecamere

Al momento si sa che gli agenti della squadra mobile che stanno seguendo le indagini stanno visionando alcuni filmati estrapolati dalle telecamere che erano state installate all'interno dei capannoni. E proprio da questi fotogrammi sarebbe evidente il momento in cui si è originato il rogo.  

Le immagini del rogo

Intanto, i vigili del fuoco del comando provinciale stanno continuando a lavorare all'interno dello stabile per spegnere gli ultimi focolai. Il capannone che è stato considerato a rischio crollo al momento è stato sottoposto a sequestro giudiziario. Sono 60 le famiglie rimaste senza lavoro a causa del rogo che ha interessato anche le aziende limitrofe al deposito di pelletteria.

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