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Cronaca Pontecorvo

Pontecorvo, sequestrate alcune aree nei pressi del velodromo e denunciato il sindaco

La replica di Rotondo: “l'esposto per i controlli ambientali non è che un atto di vigliaccheria politica”

Sono stati notificati martedì pomeriggio al comune di Pontecorvo due decreti di sequestro, con relativa denuncia nei confronti del sindaco Anselmo Rotondo, di altrettante aree nei pressi del velodromo. Questa decisione è avvenuta dopo vari esposti arrivati negli ultimi giorni alle autorità preposte, e dopo che carabinieri e arpa hanno eseguito controlli e trovato pneumatici e alcuni resti ferrosi di carri di carnevale.

La replica del primo cittadino

Appena appresa la notizia il primo cittadino Rotondo ha specificato che: “Gli pneumatici era lì da decenni all'interno della pista di go kart e lo stesso è stato fatto con i carri che, dalla nascita del capannone, vengono depositati nell'area.  Sia chiaro: carabinieri e arpa bene hanno fatto il loro dovere, tranquillamente dimostrerò che non c'è stata alcuna violazione di legge. 

Preme però fare una considerazione. Negli ultimi giorni alcuni cittadini, da me autorizzati, hanno deciso di ripulire l'area del velodromo per organizzare il memorial in onore di Salvatore Sdoia, per cui l'esposto per i controlli ambientali non è che un atto di vigliaccheria politica non tanto contro l'amministrazione comunale, ma contro quei cittadini che hanno deciso di prendere l'iniziativa e organizzare l'evento. 

La domanda

E allora una domanda ci aiuta a capire tutto: gli pneumatici erano lì da 30 anni, ora che qualcuno ha preso l'iniziativa di fare il memorial scatta un esposto e il conseguente sequestro.  Possibile che nessuno, prima di pochi giorni fa,  abbia mai notato l'inquinamento ambientale? La risposta ai cittadini”.

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