La sua casa viene distrutta dal vento, ma i parenti dirimpettai la denunciano per abusivismo edilizio
La donna da sette anni a causa di quei "vicini" subisce vessazioni e minacce. A suo dire tutto sarebbe scaturito dal fatto che non aveva voluto convertirsi alla loro religione
Da circa sette anni, da quando cioè si era rifiutata di cambiare il suo credo religioso (lei è una fervente cattolica) una donna di 40 anni residente a Sora sta vivendo nell'inferno. A detta della signora i parenti, suoi vicini di casa, stanno facendo del tutto per mettere a dura prova il suo sistema nervoso. Ultimamente a causa del maltempo che le ha scoperchiato la casa, i parenti l'avrebbero denunciata per abusivismo edilizio. Nello specifico era stata accusata addirittura di ritrutturare la casa senza avere la necessaria autorizzazione. Ma la donna, che tra l'altro non si trova nemmeno nelle condizioni economiche di ritrutturare la sua abitazione, voleva semplicemente togliere la parte pericolante dal tetto.
Le rimostranze del "Telefono Rosa"
"E' una situazione davvero insostenibile- ha tuonato la dirigente del "Telefono Rosa" Frosinone Patrizia Palombo- E' dallo scorso maggio che mi sto occupando di questo caso ed ancora non si riesce a trovare la luce in fondo al tunnel. Mi chiedo come mai con la stessa solerzia con cui sono arrivati in quell'abitazione i vigili urbani, ancora non sono stati presi provvedimenti per una maiale che è stato "piazzato" accanto all'abitazione della signora. E della denuncia presentata alla Motorizzazione adducendo scarse capacità di guida della mia cliente ne vogliamo parlare? La donna è stata costretta a dare di nuovo l'esame di guida che ha superato brillantemente". La dirigente del Telefono Rosa che da anni si sta occupando di questo caso di stalking è veramente amareggiata. Teme veramente che possa accadere l'irreparabile. "Qualcuno ha dimenticato che ci sono due ragazzine minorenni che stanno vivendo la loro adolescenza come un incubo".