Trivigliano, quattordicenne violentata dal padre della sua amica del cuore: biologo dei Ris lo inchioda
Nell'udienza di ieri è salito sul banco dei testimoni il tecnico dei Ris che aveva esaminato alcune macchie sui pantaloni della vittima. E' liquido seminale appartenente all'imputato
Ragazzina di 14 anni violentata dal padre della sua migliore amica. L'imputato è stato inchiodato da alcune macchie di liquido seminale rinvenute all'interno dei pantaloni della vittima. Nell'udienza di ieri mattina è infatti salito sul banco dei testimoni un biologo dei Ris che ha analizzato le macchie. L'esperto ha riferito che lo sperma appartiene all'imputato, un 45enne disoccupato di Trivigliano che per questa accusa si trova ancora detenuto in carcere.
Violentata nel bosco
I fatti risalgono al settembre dello scorso anno quando l'adolescente, che si era recata a casa della sua amichetta, aveva accettato di farsi riaccompagnare a casa dall'uomo. Ma quest'ultimo durante il tragitto si era fermato in una zona isolata ed avrebbe violentato la giovane minorenne. La notizia di quello stupro era emersa qualche giorno dopo quando la ragazzina si era confidata per telefono con una zia paterna. Quest'ultima aveva informato il padre che aveva fatto scattare la denuncia. Il resto è cronaca. L'uomo è rappresentato dall'avvocato Giuseppe Dell'aversano. Prossima udienza il 13 settembre.