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Cronaca

A Velletri preso la Scuola Sole e Luna una sala gremita per la presentazione della legge 2/2017 sul Sistema dei Cammini del Lazio

Una sala gremita ha accolto l’arrivo del Sindaco di Velletri, Fausto Servadio, del Sindaco di Genzano Daniele Lorenzon, del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti e del Presidente del Parco dei Castelli Romani Sandro Caracci che hanno presenziato alla...

Una sala gremita ha accolto l’arrivo del Sindaco di Velletri, Fausto Servadio, del Sindaco di Genzano Daniele Lorenzon, del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti e del Presidente del Parco dei Castelli Romani Sandro Caracci che hanno presenziato alla illustrazione della Legge sul Sistema dei Cammini del Lazio 2/2017 “Disposizioni per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della rete dei cammini della Regione Lazio.

Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 13 concernente l'organizzazione del sistema turistico laziale e successive modifiche” ad opera del consigliere regionale Eugenio Patanè avvenuta ieri a Velletri, presso la Scuola Sole e Luna dove a lato del moderno edificio scolastico esiste un tratto di basolato pertinente alla Via Appia Antica.

All’incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti di associazioni nazionali e locali (giunte da ogni parte dei Castelli Romani, dal litorale laziale, dalla provincia di Latina e da Roma), cittadini, assessori di vari comuni e professionisti che hanno conferito con Eugenio Patanè in merito a questa nuova legge, approvata lo scorso 8 febbraio, frutto di un lavoro di studio, di ascolto, condivisione, con le diverse anime che compongono i cammini nella nostra regione, durato oltre tre anni. Si tratta di una legge di Sistema che convoglia nel testo gli itinerari culturali europei (Via Francigena), i percorsi storici, religiosi, culturali e paesaggistici, le vie consolari di primo livello (Appia, Ardeatina, Ostiense, Portuense, Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Nomentana, Prenestina, Casilina) e di secondo livello (che si immettono nelle vie consolari di primo livello), il patrimonio escursionistico (carrarecce, mulattiere, tratturi, piste ciclabili), i percorsi delle aree naturali protette del Lazio. Tra le novità la creazione della Rete dei Cammini del Lazio e del Catasto dei Sentieri, la nascita del Forum, organo consultivo che sarà composto dalle associazioni che si occupano dei cammini, e l’accoglienza che si concretizzerà con la creazione delle Case del Camminatore, sul modello del Cammino di Santiago, e con l’accoglienza non lucrativa presso le abitazioni private. La legge 2/2017 è dunque uno strumento di sviluppo culturale e turistico per un’intera regione, ed in particolare per il territorio dei Castelli Romani, che ci permetterà di sostenere le attività economiche legate ai flussi turistici indotti da motivazioni naturalistiche, ambientali, culturali e spirituali, come anche di rafforzare l’identità territoriale. Il bersaglio è quello di fare di Roma e del Lazio una meta privilegiata del turismo escursionistico del Centro Italia ponendo al centro dell’offerta i Cammini.

L’organizzazione dell’evento era a cura dell’archeologa Maria Cristina Vincenti e in collaborazione con l’amministrazione comunale di Velletri e la Regione Lazio.

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