rotate-mobile
Cronaca Alatri

Alatri, nel giorno del funerale arriva l'abbraccio più bello tra le famiglie Pascarella e Sbaraglia

Tantissima gente al funerale del povero "Mimmo" con il gesto di conciliazione dei parenti che ha segnato un momento che difficilmente verrà dimenticato

Quello dei funerali di Domenico  Pascarella, il 59enne ucciso a bastonate dal vicino di casa Matteo Sbaraglia è stato il giorno della riconciliazione. Non una parola fuori posto, nè atteggiamenti ostili da parte dei familiari del povero .

L'incontro tra i parenti e l'abbraccio

Quando i parenti si sono incontrati nella chiesa della Santa Famiglia ad Alatri si sono stretti in un grande abbraccio. Nessuno aveva colpa di quello che era successo. Nemmeno Matteo, l'assassino, preso dalle sue idee ossessive dai suoi fantasmi immaginari.  

Tantissime le persone presenti in chiesa

Tante le persone che hanno voluto rendere l'ultimo saluto al povero "Mimmo" Pascarella, il pensionato che ha avuto come unica colpa quella di aprire la porta quella notte maledetta al 35enne che affetto da schizofrenia paranoide era ossessionato da un'idea delirante. Quando è stato arrestato dai carabinieri l'omicida avrebbe raccontato di non sapere il motivo per il quale aveva ucciso il suo dirimpettaio, lui ricordava solamente di essere stato preso da una rabbia improvvisa, rabbia che aveva poi sfogato colpendo con la mazza da baseball il povero Mimmo.

La salma trasportata a Santa Maria a Vico (Caserta)

Al termine dei funerali la salma di Domenico Pascarella è stata trasportata a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta dove si trova la cappella di famiglia. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alatri, nel giorno del funerale arriva l'abbraccio più bello tra le famiglie Pascarella e Sbaraglia

FrosinoneToday è in caricamento