Omicidio Morganti, l'avv. Pavia: "Le telecamere in piazza erano obsolete. Dai fotogrammi solo sagome"
Il legale che rappresenta i familiari dello sfortunato ragazzo punta l'indice sugli amministratori comunali che avrebbero dovuto sostituire le apparecchiature con altre di ultima generazione
Le telecamere a bassa risoluzione ubicate in piazza santa Maria Maggiore e Piazza Margherita ad Alatri avrebbero rallentato l'attività di indagine. Di questo ne è convinto l'avvocato Enrico Pavia che rappresenta la famiglia di Emanuele Morganti, il ragazzo massacrato di botte dal branco nella notte del 24 marzo del 2017.
I fotogrammi esaminati
A detta del legale, data la pessima qualità delle immagini si vedono soltanto delle sagome, figure non ben definite che non avrebbero aiutato gli inquirenti ad identificare gli autori dell'aggressione "Addirittura - ha dichiarato il legale - in piazza Margherita la telecamera puntava su un angolo della piazza totalmente inutile". Ma il Comune era a conoscenza di quelle apparecchiature obosolete? A detta dell’avvocato Pavia l’amministrazione sapeva molto bene in quali condizioni si trovavano quelle telecamere che servivano più che altro a fare da dissuasori. Ad avvalorare quanto dichiarato il fatto che precedentemente ignoti malviventi nel cuore della notte avevano appiccato il fuoco a delle balle di fieno che erano state lasciate in piazza e che dovevano essere utilizzate per una festa patronale.
L'incendio delle balle di fieno
"Ebbene - ha contunuato il legale - proprio a causa della bassa risoluzione delle telecamere non si era riusciti ad identificare i malfattori. Dunque l’amministrazione sapeva molto bene che quelle apparecchiature erano ormai superate e che dovevano essere sostituite". Qualcuno potrebbe obiettare che l'amministrazione non sarebbe in grado di sostitutirle per mancanza di fondi. "Una telecamera di ultima generazione - ha risposto Pavia - costa soltanto cinquanta euro, e se questi soldi servono per la sicurezza si deve trovare il modo per reperlirli" . Per il legale dunque ci sarebbe stata una scarsa attenzione da parte degli amministratori su questa problematica.