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Cronaca Alatri

Processo Morganti, una teste indagata per falsa testimonianza per un amore non corrisposto

La ragazza, una 21enne di Alatri, subito dopo la tragedia aveva dichiarato agli investigatori di aver sentito dire da Paolo Palmisani, uno degli imputati, che aveva una pistola e che sarebbe andato a prenderla per usarla. Ma non era vero niente

Colpo di scena al processo Morganti, una teste viene indagata per falsa  testimonianza. Si tratta di una ragazza di 21 anni residente ad Alatri. Per la cronaca va detto che la teste stamattina non si era presentata aula. A quel punto il giudice dr. Giuseppe Farinella ha disposto l'accompagnamento coatto. Tornando alla falsa testimonianza subito dopo la tragedia la ragazza aveva dichiarato agli  investigatori di aver udito quella sera Paolo Palmisani (uno degli imputati per omicidio in concorso insieme a Franco e Mario Castagnacci e Michel Fortuna) dire che aveva una pistola e che l’avrebbe usata.

La storia della pistola era tutta inventata

Stamattina la ragazza ha smentito quelle dichiarazioni dicendo che aveva fatto quelle affermazioni soltanto per desiderio di vendetta, tra lei e l'imputato c'era stato del tenero, ma poi la storia era finita. Quella sera però il suo ex fidanzato si era presentato nel locale con un’altra ragazza e lei ci era rimasta molto male. Così aveva inventato la storia della pistola per vendetta. Ma se quella della pistola era soltanto una macroscopica fandonia non lo è stato un tubo di ferro che la giovane ha confermato di avere visto tra le mani di Paolo Palmisani mentre si dirigeva nella parte alta della piazza.

Le toccanti parole della mamma di Emanuele

Un altro teste conferma la presenza di Mario Castagnacci al pestaggio

Sempre nella giornata di oggi è salito sul banco dei testimoni M.L. di 23 anni che ha confermato di aver visto Mario Castagnacci partecipare al pestaggio del ventenne di Tecchiena. Anche questo teste avrebbe inoltre riferito di aver visto la sorella di Michel Fortuna sputare sul corpo di Emanuele che giaceva a terra esamine continuando ad insultarlo. Anche la scena di Franco Castagnacci che cercava di trattenere Giammarco Ceccani che voleva andare a soccorrere l’amico è stata dal teste. 

La prossima udienza

Prossima udienza il 6 marzo del 2019. Nel collegio difensivo gli avvocati Bruno Giosuè Naso, Cristhian Alviani, Massimo Carbone, Angelo Bucci e Marilena Colagiacomo. La famiglia Morganti si è costituita parte civile tramite gli avvocati Enrico Pavia e Pietro Polidori.
 

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